Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] cioè nel suo modo di pensare, di sentire, di reagire al mondo a lui più vicino del quale era disgustato.
Ora i giuristi bolognesi, si civilisti che canonisti, è naturale che non rimanessero insensibili alla lotta fra il Papato e l'Impero, alle varie ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] Da Verona giunse ad Avignone, nell'estate di quell'anno, Azzo da Correggio affiancato da G. in qualità di migliore giurista di Verona. Durante il soggiorno i due ambasciatori ebbero modo di conoscere Francesco Petrarca, uomo influente presso la corte ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] ricordato, infatti, il nome di G. non ricorre mai preceduto dai titoli spettanti ai giudici e, in generale, a giuristi e notai ("dominus", "doctor" o "messere") o seguito dal patronimico. D'altro canto, proprio la citazione dantesca può avvalorare ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] Alciati, in quegli anni all'università di Bologna, che nel De verborum significatione (Lugduni, Gryphio, 1530) aveva difeso i giuristi dalle accuse apparse nel III libro delle Elegantiae del Valla. L'Alciati si risentì delle ingiurie che conteneva il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] non si propongono fini artistici. Tra il 13° e il 14° sec. fiorisce poi a Padova un cenacolo di intellettuali (letterati, storici, giuristi) che ricerca autori classici e li prende a diretto modello; sì che si può a ragione parlare di un preumanesimo ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] dal modo con cui gli si rivolge il Pontano nei Carmina, e dai rapporti che egli stesso intrattenne con due famosi giuristi del tempo, Antonio Palmieri e Tomaso Grammatico, dedicatari di alcuni suoi versi, il C. si accostò precocemente al lavoro ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] Bodino tradotti di lingua francese nell'italiana da L. Conti, Genova 1588).
Nella dedica a David Vaccà, uno dei principali giuristi della città, nobile "nuovo", di recente eletto doge, il C. svolge un'apologia della figura di Bodin, di cui sembra ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] possibilità di conoscere e ascoltare i maggiori intelletti del paese, tra cui: l'ormai vecchio G.B. Vico (morto nel 1744); i giuristi N. Capasso, G.P. Cirillo e N. Fraggianni; gli studiosi dell'antichità A.S. Mazzocchi, M. Egizio e G. Martorelli; i ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] gli studenti siciliani che in quegli anni incominciavano ad affluirvi in massa e seguì i corsi dei più illustri giuristi dell'epoca: Pietro de' Cerniti, Iacopo Bottrigari, Tommaso de' Formaglini e altri. Nel 1321, però, in seguito alla decapitazione ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] quale si può comprendere quanto i nobilissimi Gonzaghi siano dell'arte poetica intendenti"), menziona onorevolmente giuristi, retori e storici, da qualche utile informazione sull'insegnamento del Pomponazzi e sulla rappresentazione del monteverdiano ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista