BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] 1806, sotto la guida di Michele Terracina e Nicola Valletta, giuristi - specialmente il secondo - di vasti interessi culturali. A questo primo periodo napoletano risale l'elaborazione di una memoria universitaria rimasta interrotta e inedita, i ...
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CALORI STREMITI, Giovanni Paolo
Giorgio Boccolari
Nacque a Modena il 3 genn. 1769 dal marchese Giovanni Filippo e dalla marchesa Marianna Marliani. Dopo avere seguito i primi studi nella città natale, [...] allontanandosi dalle tradizioni della famiglia, fra i cui antenati si annoveravano soprattutto medici, giuristi e letterati, il C. si avviò alla carriera delle armi, entrando, nel 1787, al servizio del duca di Modena Ercole III d'Este in qualità di ...
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Corsini
Famiglia fiorentina, di popolo, originaria di Poggibonsi, ricordata la prima volta verso la fine del sec. 13°. Nei secoli precedenti al principato mediceo, si distinse, più che nella politica, [...] nell’attività economica e in quella culturale: Tommaso (m. 1366) e Filippo (1334-1421) furono giuristi; Amerigo (1442-1501) umanista; e specie nella religione: Andrea (1301-1374), vescovo di Fiesole, e santo; Neri, suo fratello (m. 1377), vescovo di ...
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regicidio
Uccisione del monarca. Nel Medioevo, il r. era considerato assolutamente illegittimo, in base all’assunto che la monarchia fosse fondata sul diritto divino (cioè un diritto che emana direttamente [...] dalla volontà divina). La concezione del r. si modificò nel corso del 16° sec. a opera dei cd. monarcomachi, giuristi ugonotti (➔ ) che, nel clima della guerra di religione culminata nella notte di s. Bartolomeo (1572), asserirono la superiorità ...
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BARBAVARA, Marco
Nicola Raponi
Figlio di Ottaviano, segretario nella cancelleria del duca di Milano, e di Bianca Visconti, nacque verso gli ultimi anni del sec. XV. Studiò diritto a Pavia, dove fu alunno [...] di Giasone del Maino ed ebbe condiscepoli l'Alciato, il Belloni, il Cotta, l'Arrigoni e altri giuristi lombardi, con alcuni dei quali collaborò più tardi alla compilazione delle costituzioni milanesi, ordinata da Francesco II Sforza. Nel 1512 fu ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] era riportata nel testo del finto atto, fosse realmente avvenuta. Se egli attinge al dibattito intercorso prevalentemente tra i giuristi, tuttavia ben maggiore è l’energia con cui mette in discussione il diritto di Costantino di effettuare una simile ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] Angelo Maria Durazzo, e in seguito ebbe come maestri il naturalista Giovanni Targioni Tozzetti e i giuristi Giuseppe Averani e Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi. Gli insegnamenti di questi furono alla base degli interessi scientifici e filosofico- ...
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Famiglia messinese che nel 14º sec. prese stabile residenza in Catania; con Natale, giustiziere di Castrogiovanni e Milazzo (1282), e Pietro, protonotario del Regno, giudice della Gran Corte e feudatario [...] nei secoli seguenti: nel sec. 15º, Giovanni, il figlio Girolamo e un secondo Giovanni si affermarono come valenti giuristi, ricoprirono importanti uffici nelle magistrature del Regno e ampliarono notevolmente il patrimonio della famiglia; nel sec. 17 ...
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Nel decennio successivo al 1948 l'A. C. italiana ha registrato una espansione organizzativa, di cui sono indice le cifre degli iscritti (da 2.275.000 nel 1948 a 3.372.000 nel 1959) e lo sviluppo delle [...] misura ad ognuno consentita, nella formulazione e nella attuazione dei programmi cristianamente ispirati" (Giovanni XXIII, discorso ai giuristi cattolici italiani, 7 dicembre 1958) ma è necessario "insistere, innanzi tutto, su ciò che è propriamente ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] facoltà su un passo del Digesto (ff. de legatis et fidecommiis l. re coniucti: D. 32. 89). Nell'aprile del 1478 sfidò i giuristi bolognesi a una pubblica disputa che però non ebbe luogo per mancanza di interlocutori. Nel 1483 fu chiamato a Pisa con l ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista