INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] francese.
Non fu certo per caso, o solo per isolata posizione personale, che G.B. De Luca, riformatore e giurista di vaglia, attaccò violentemente la politica della congregazione inquisitoriale che rivelava nel suo operare "volontà di conflitto e di ...
Leggi Tutto
BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] opere attribuite al B., che godette di notevole fama in vita e fu ricordato spesso, anche dopo la morte, da giuristi come Cino, Bartolo e Baldo, che ne rinnovarono l'insegnamento. Il Savigny ne giudicò forse troppo affrettatamente l'opera, facendogli ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] presso il papa Clemente VII, che si trovava a Orvieto in seguito al sacco di Roma. Durante questa permanenza il giurista trattò direttamente con una commissione giunta da Perugia per risolvere la questione del debito di 10.000 ducati che la città ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] immerse in una vasta e spesso insormontabile cultura della conservazione e dell’immobilismo, di cui proprio i giuristi accademici e i giuristi di toga costituiscono non di rado la più diretta espressione.
Gli interventi di questa ristretta cerchia ...
Leggi Tutto
FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] ed il Brancacci si imbarcarono il 12 luglio 1422, diretti in Egitto.
L'accoppiata di un mercante e di un giurista era funzionale allo scopo principale di questa ambasceria: la stipulazione di un trattato commerciale che riconoscesse ai Fiorentini gli ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] , iniziò a riunirsi l'Accademia de' Saggi, che, proseguendo l'esperienza della Medinacoeli, riuniva un gruppo di giovani giuristi destinati a divenire il nerbo del governo napoletano durante il viceregno austriaco. Fu in quell'Accademia che maturò il ...
Leggi Tutto
COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] e anche le poche consuetudini indigene rimaste in vigore si erano modificate uniformandosi alla legge nazionale. Inoltre i giuristi che avevano ricevuto un'educazione basata sul diritto moderno si opponevano al cambiamento, così come molti indigeni ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] "Voce operaia", in Nuova Antologia, aprile-giugno 1983, pp. 143-163; A. Galante Garrone, I miei maggiori, Milano 1984, ad ind.; I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia tra Otto e Novecento, a cura di A. Mazzacane, Napoli 1986, ad ind.; N ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] furono pubblicati tra la fine del XVI e i primi del XVII secolo, alcuni a cura del pronipote, anch'egli noto giurista e trattatista, Garsia Mastrillo. Anzitutto i trattati giovanili, stampati nel 1596 appunto con le note del Mastrillo; è in quello ...
Leggi Tutto
GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] 'ignoranza della storia e degli errores maiorum è impietosa; altissimo è l'elogio della filologia umanistica e dei suoi cultori giuristi, "viri immortalitate digni"; esplicita l'intenzione di lavorare ancora su di un così vasto campo. Il G. insiste a ...
Leggi Tutto
giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista