CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] della Marca anconetana (Bibl. Apost. Vaticana, Vat. lat. 7490, ff. 121-122; Civalli, p. 8); e più tardi, salito il giurista piceno a cariche importanti nella Curia romana, il suo adoperarsi a favore dei concittadini. Così nel 1485, quando ottenne lo ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] in disaccordo con lui. L'admonitio del C., che è del resto molto riguardosa, non turbò i rapporti d'amicizia tra i due giuristi, che furono poi dal 1542 al 1546 colleghi a Ferrara. L'operetta del C. fu apprezzata da molti e in particolare da Celio ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] Daniello Canigiani, dalla quale non risulta aver avuto figli. Presumibilmente dopo il 1450 prese parte a una commissione di giuristi per esprimere il parere se gli operai impegnati nei lavori di costruzione e restauro della cattedrale di S. Maria del ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] italiana sono stati raccolti a cura di M. Casella, Discorsi (1964-1973), Roma 1980. Vedi inoltre: L. Elia, L'opera di B. giurista e docente di diritto. Servire lo Stato attuando la Costituzione, in Coscienza, 1980, n. 4, pp. 18-20; F. Franchini, In ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] opere attribuite al B., che godette di notevole fama in vita e fu ricordato spesso, anche dopo la morte, da giuristi come Cino, Bartolo e Baldo, che ne rinnovarono l'insegnamento. Il Savigny ne giudicò forse troppo affrettatamente l'opera, facendogli ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] presso il papa Clemente VII, che si trovava a Orvieto in seguito al sacco di Roma. Durante questa permanenza il giurista trattò direttamente con una commissione giunta da Perugia per risolvere la questione del debito di 10.000 ducati che la città ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] ed il Brancacci si imbarcarono il 12 luglio 1422, diretti in Egitto.
L'accoppiata di un mercante e di un giurista era funzionale allo scopo principale di questa ambasceria: la stipulazione di un trattato commerciale che riconoscesse ai Fiorentini gli ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] , iniziò a riunirsi l'Accademia de' Saggi, che, proseguendo l'esperienza della Medinacoeli, riuniva un gruppo di giovani giuristi destinati a divenire il nerbo del governo napoletano durante il viceregno austriaco. Fu in quell'Accademia che maturò il ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] "Voce operaia", in Nuova Antologia, aprile-giugno 1983, pp. 143-163; A. Galante Garrone, I miei maggiori, Milano 1984, ad ind.; I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia tra Otto e Novecento, a cura di A. Mazzacane, Napoli 1986, ad ind.; N ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] furono pubblicati tra la fine del XVI e i primi del XVII secolo, alcuni a cura del pronipote, anch'egli noto giurista e trattatista, Garsia Mastrillo. Anzitutto i trattati giovanili, stampati nel 1596 appunto con le note del Mastrillo; è in quello ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista