POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...]
Poco prima aveva scritto un biglietto su carta intestata del Senato del Regno, dal quale i tratti fondamentali del grande giurista e uomo politico patavino emergono in tutta la loro complessità: «Sono queste le mie ultime volontà, che suggello, come ...
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ARCIMBOLDI, Antonello
Nicola Raponi
Figlio di Giovanni Angelo, futuro arcivescovo di Milano, nacque il 4 luglio 1531 a Confienza. Studiò giurisprudenza a Pavia con Francesco Alciati, laureandosi nel [...] Affidati, sorta a Pavia nel 1548, ma riformata nel 1562, della quale facevano parte i cardinali Borromeo e Alciati, senatori milanesi, giuristi e letterati. L'A. vi assunse il nome di "Avvertito", con un'"impresa" recante tre strade e il motto Medio ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] lavoro (anche in Esperienza..., II, p. 602, e in Scritti, p. 177) il B. criticava sia "l'intransigenza dei giuristi politici nel voler imporre, ad ogni costo, il dominio, dei presupposti e delle finalità politiche dell'ordinamento corporativo sulla ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] lo studio del diritto, in un primo tempo a Bologna, poi a Padova (dove il 1° ag. 1547 fu eletto console dei giuristi della nazione toscana), ínfine a Ferrara. Qui ottenne, il 3 ag. 1547, la laurea in utroque iure. Terminati gli studi, nel marzo ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] della Corona di ferro e della grand'aquila della Legion d'onore.
Se i contemporanei non misero in dubbio le sue doti di giurista, le debolezze dell'uomo furono oggetto di critiche e di scherni da parte dei Milanesi. Amante del lusso e della mondanità ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] ambiente culturale fu l'aver patrocinato la riapertura dell'antica Accademia degli Accesi (fiorita già nel Cinquecento per impulso del giurista Paolo Caggio), che, a partire dal 1622, riprese le sue riunioni con il nome di Accademia dei Riaccesi. Sua ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] di legum doctor risale al 19 ott. 1306. Ancora più tarda fu la sua aggregazione al Collegio dei dottori giuristi, che avvenne probabilmente nel 1309 quando rimase vacante un posto per la morte di Basciacomare Basciacomari. Le convulse vicende ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] e fece parte di collegi arbitrali per la soluzione di vertenze tra privati, come attestano i lodi da lui emessi insieme con altri giuristi il 14 luglio 1365 e il 27 ag. 1375. Nessuna notizia è, invece, giunta a noi di una sua partecipazione alla vita ...
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FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] la promessa che un certo Comanduccio d'Arezzo fa a "messer Fino", studente a Bologna e figlio del defunto messer Benincasa giurista, di corrispondergli 50 fiorini d'oro per il pagamento di un mutuo. Sulla traccia del documento, si può tentare la ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] di quella dell'Alciato e non considera che l'aspetto puristico della dibattuta e complessa questione del latino dei giuristi.
Alla morte del padre (1553) il C. losostituì nell'ufficio di procuratore fiscale. Più tardi divenne anche segretario ducale ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista