FOLCHI (Fulchi, De Fulchis, Del Folchi), Iacopo
Marco Cardinale
Nacque a Firenze dopo il 1340, anno in cui il padre, Simone, vi fece ritorno da Forlì dove il nonno, Lapo, si era trasferito verso la [...] o senza soluzione di continuità), come si ricava dagli Statuti dello Studio, definitivamente riformati l'anno precedente da un gruppo di giuristi del quale il F. aveva fatto parte e il 2 marzo 1390 fu eletto membro del Collegio de' sapienti. Portato ...
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BOSSI, Donato
Susanna Peyronel
Nacque a Milano da Giovanni, nobile milanese, il 5 marzo 1436. Proveniva da un'antica famiglia alla quale egli nella sua cronaca attribuiva origini assai prestigiose, [...] B., e non ebbe altre ristampe.
Sotto la dominazione francese, nel 1502, il B. partecipò con altri giuristi alla revisione della seconda parte degli Statuta iurisditionum et extraordinariorum reformata a Ludovico rege Francorum, stampati nello stesso ...
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CAPECELATRO, Ettore
Aurelio Musi
Nacque a Napoli nel 1580 da Pompeo e Giulia Capece Galeota. Nel 1600 conseguì la laurea in giurisprudenza. L'approfondimento delle teorie giurisprudenziali attraverso [...] 1923, p. 242; B. Croce, Storia del Regno di Napoli, Bari 1958, p. 122; R. Trifone, Uno sguardo agli scritti dei giuristi napoletani del Seicento, Napoli 1959, p. 9; R. Villari, La rivolta antispagnola a Napoli. Le origini (1585-1647), Bari 1967, p ...
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ASINI (degli Asini, Asinio), Giovanni Battista
Filippo Liotta
Nacque a Firenze e visse nella seconda metà del sec. XVI. Studiò diritto prima a Bologna e poi a Padova, donde fu chiamato da Cosimo I con [...] prosa latina, non sempre è coerente con la impostazione scientifica del tema studiato, e, come era uso tra i giuristi del tempo, notevoli sono le digressioni di indole morale, teologica e storica che appesantiscono la lettura e ben poco giovano ...
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AMBROSINI, Pietro (Piero di Jacopo Ambrosini da Iesi, Petrus de Ambroxinis de Exio, ecc.)
Roberto Abbondanza
Nato nel 1403, si addottora in diritto civile a Bologna il 16 sett. 1428. In tale occasione [...] pochi consigli e le "subscriptiones" a consigli altrui che ci sono conservati testimoniano la buona notorietà raggiunta dall'A. tra i giuristi del suo tempo. Un consiglio è a stampa, a pp. 210-211 del II° volume dei Criminalia Consilia raccolti da G ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] il sovrano non aveva seguito i suoi consigli. Intanto continuava a trattare stancamente col papa e a raccogliere pareri di giuristi e teologi, attestanti la validità del secondo matrimonio di Enrico e (dopo il concistoro dell'11 luglio 1533) la non ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] di Piermatteo potrebbe essere stata inoltre favorita dalla famiglia amerina dei Geraldini, che annoverò nel XV secolo importanti giuristi e diplomatici al servizio della curia pontificia (Marcelli, ibid.).
Per la formazione dell’artista fu decisiva l ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] liberale. In questa prospettiva si può addirittura sostenere che vi sia stata una sottovalutazione eccessiva del suo ruolo di giurista "politico" in contrasto con il valore ed il concreto orientamento dei suoi contributi. Al di là dell'intervento su ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] di una mediazione per la pace.
Dopo questa missione la sua attività di diplomatico subì una pausa a favore di quella di giurista. Secondo il Federici, nel 1354 e nel 1355 svolse funzioni di arbitro, mentre nel 1357 e nel 1360 fu "dottore in Compera ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] al delitto, si trovano tra i manoscritti di interesse parmense raccolti da A. Pezzana (nn. 707 e 946).
Oltre che giurista, il G. fu anche letterato, bibliofilo e poeta di una certa notorietà a livello locale. I suoi componimenti poetici d'occasione ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista