GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giusepped'Angelo, patrizio [...] G. rifiutò di rispondere (L'Accademia Etrusca, a cura di P. Barocchi - D. Gallo, Milano 1985, p. 139; e le lettere del G. a Lami particolarmente dell'Aretino; Intorno ad alcuni fatti di Annibale; Intorno ad alcuni fatti della guerra gallica cisalpina ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] lettera del 17 apr. 1574 di Annibale Cappello, un mantovano al servizio del cardinale d'Este e, insieme, informatore del suo ospite Curzio Gonzaga che a lui sottopone il Fidamante (e Giuseppe Malatesta, nel suo dialogo in difesa del Furioso, farà del ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] epistolografica: vedi la lettera a Giuseppe Giova del 17 marzo 1559 e per Roma fu fatta, e per quel tempo, e d'un soggetto che allora era fresco ed a gusto del signor fatte in lingua toscana dal Commendatore Annibal Caro apparvero a Venezia nel 1569 ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] fu, con il fratello don Giuseppe, tra i membri del Comitato Di qui un romanzo di idee, sostanziato da ritratti d'ambiente e di caratteri che contenga "l'esame profondo colli e il lago, ho pensato ad Annibale come se i cavalli numidi e gli elefanti ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] (ma già il card. C. V. A. Delle Lanze, ostilissimo al D., ne aveva avuto sentore): così la tempesta si scatenò senza che vi fosse nessuno circostanti, e stilò una memoria sul passaggio di Annibale che leggerà molti anni dopo all'Accademia di Berlino ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] Contrucci, L. Cicognara, F. Forti, F. Ranalli, G. Rosini, L. Foresti, D. Strocchi; un quaderno raccoglie le 92 lettere a Carolina Pellotier Massara e le 13 al marito di lei Annibale; un altro le 42 al lucchese L. Fornaciari). Nuclei minori di lettere ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] basata sulle Antichità giudaiche di Giuseppe Flavio, permette al D. un'espressione più originale, probabilmente accessibili al traduttore: il Discorso del Guilleo "sopra i fatti di Annibale", ampliato, 1551; l'Istoria delle guerre "esterne" e "civili ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] autorità la pensione annua di lire 2.000 che gli aveva assegnato Annibale Emiliani, un livornese esule da molti anni in Sicilia per le e commentate da Ciullo d'Alcamo a T. Tasso; Continuazione della Storia d'Italia di Giuseppe Borghi (ibid. 1847); ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] dialogata in latino in morte del rettore del collegio, Giuseppe Malmusi.
Sempre legato all’ambiente del collegio fu il primo . Novella inedita, Verona 1881; Annibale in Capua, a cura di V. Bertolini, Verona 1969; D. Tongiorgi, Una «filosofia della ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] in tre atti, musica di V. Redeglia), ibid. 1887, Annibale (ballo storico musicato da R. Marenco), Milano-Roma-Napoli 1888; 1895; Giuseppe Grandi. La vita e le opere, ibid. 1895; Forza d'amore (idillio drammatico in quattro quadri), ibid. 1896; D'ogni ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...