L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] ipotesi scoraggiante, avanzata per la prima volta dal gesuita Ruggero Giuseppe Boscovich (1711-1787), che la Terra potesse non avere di tutore matematico presso il Segretariato di Stato delpapa, sviluppò la vecchia idea di dimostrare il movimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] da Cavour con il consenso dell’imperatore dei francesi Napoleone III per bloccare un eventuale assalto di Giuseppe Garibaldi al potere temporale delpapa. Diventato senatore il 18 marzo 1860, si propose come mediatore per una soluzione indolore della ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] del centro di gravità dei solidi e inviò il suo lavoro al professore di matematica di Padova, Giuseppe Moletti controllare che tali arti magiche non fossero dirette contro la vita delpapa e quella dei suoi parenti fino al terzo grado. I ...
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GIANFRANCESCHI, Giuseppe
Vincenzo Fano
Nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 febbr. 1875 da Agostino, un falegname benestante, e da Colomba Brugè. Frequentate le scuole del suo paese, studiò al liceo classico [...] G. il 21 settembre dell'anno successivo. Il 12 febbr. 1931 essa fu inaugurata con la trasmissione di un messaggio delpapa in tutto il mondo. Lo stesso Marconi dichiarò di aver ottenuto prestazioni eccezionali per quel tempo. Iniziò così un'amicizia ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] di ottenere la collaborazione era Giuseppe Piazzi (1746-1826), e pronunciava parole come 'mamma' e 'papà'. Poteva pronunciare anche alcune brevi frasi come, cima d’albero, esattamente alla mezzanotte del tempo del Picco di Tenerife. I due non ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] ottenne un'udienza da Clemente XIII. Il papa chiese al F. un parere sulla questione del fiume Reno, oggetto dal secolo XVII di dedicato a Giuseppe II ma rimasto inedito.
Si è dubitato dell'invio del testo a Vienna, ma una lettera del Calzabigi ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] certa influenza sulla scienza del 19° secolo.
La vita
Ruđer Josip Bošković (in italiano Ruggero Giuseppe Boscovich) nacque a XIV. Il papa era interessato, così come altri sovrani europei, ad avere un mappa geografica affidabile del suo Stato. Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] di poco più giovani: Bernardini, Giuseppe Occhialini e Daria Bocciarelli (1910- da Fermi con una borsa di studio del collegio Ghislieri, di cui era stato alunno activity, Pisa 2008.
G. Maltese, Il Papa e l’Inquisitore. Enrico Fermi, Ettore Majorana, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] . Quest’ultima fu assegnata al celestino Giuseppe Orlandi, che si affrettò a comunicare approvare dal Senato e dal papa la creazione di una struttura dedicata dobbiamo a Laura Bassi, che in una lettera del 1755 così spiega la ragione per cui sei ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] dell'orizzonte ottico tra la stazione di Rocca di Papa e il faro di capo Figari a golfo Aranci. G. Paoloni, Roma 1996; R. Simili, La presidenza Marconi, in Per una storia del Consiglio nazionale delle ricerche, a cura di R. Simili - G. Paoloni, Roma- ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...