BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] madre, dinanzi alla quale è inginocchiata la Maddalena, mentre al culmine è la suggestiva figura, pacatamente assorta, diGiuseppediArimatea, il cui volto riflette i tratti del maestro. Siccome nel corso della lavorazione durata parecchi anni (dal ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] , 34; cfr. anche Ps. 31, 6 in Lc. 23, 46 e Ps. 63, 2 e 69, 22 in Gv. 19, 28-29); Giuseppe d'Arimatea ottiene il permesso di dare a G. C. sepoltura. Ma la tomba è trovata, dalle pie donne, vuota; e il Risorto appare ai discepoli, dapprima bisognosi d ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] cima, Dio Padre è circondato da una schiera di angeli che portano gli strumenti della Passione; in fondo la Vergine Maria e Maria Maddalena piangono il Cristo morto; al centro, Giuseppe d'Arimatea osserva la scena. L'intera rappresentazione si svolge ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] assassinato da un cugino nel 1500. Pieno di drammaticità, il dipinto raffigura il Cristo morto trasportato alla tomba con dolore e fatica da due portatori, mentre intorno le Marie e Giuseppe d’Arimatea mostrano le diverse sfumature del dolore, dalla ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Blake lo prendesse a modello per il suo San Giuseppe d’Arimatea fra le rocce di Albione. Nei due anziani ammantati di blu, si identificherebbero Apuleio e Marcello, che deposero Pietro morto di croce e lo seppellirono53.
Nelle quattro donne velate in ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] s. Remigio, s. Giovanni, Nicodemo e Giuseppe d'Arimatea; intorno al Cristo deposto sono la Madonna e Firenze. Nuova guida illustrata, Firenze 1928, pp. 524 s.; R. Longhi, Frammenti di Giusto da Padova, in Pinacoteca, I (1928-29), pp. 137-152; R. ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] in primo piano a sinistra nella Pala dei ss. Quattro Coronati, mentre i volti di s. Benedetto e di s. Giorgio sono molto vicini a quelli diGiuseppe d'Arimatea e di s. Giovanni Evangelista nella Pietà (inv. 366) che eseguirà per S. Francesco al Prato ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] la parte figurata, F. Balugani per le sculture e P. Cevolani come apparatore; 1773, chiesa di S. Maria del servi: "La sepoltura data a Cristo da Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo", in collaborazione con V. Martinelli per il paesaggio, U. Gandolfi per la ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] anche le tipologie umane, come quella di Gioacchino, che si ritrova nel Giuseppe della Natività di Berlino (Gemäldegalerie) e nel Nicodemo o Giuseppe d'Arimatea del Compianto sul Cristo morto di Darmstadt (Landesmuseum), firmato. Il Battista a ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] 1572); Davide, una immagine di S. Maria Maggiore, i SS. Pietro e Paolo con i ss. Rocco e Sebastiano, Sacra Famiglia in due prove (tutte datate 1573); S. Girolamo,Cristo morto con la Vergine, Nicodemo e Giuseppe d'Arimatea (datate 1574); S. Giorgio ...
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gradale
s. m. [dal lat. mediev. gradalis, di etimo incerto], ant. – Coppa, calice. In partic., era la forma ital. corrispondente al fr. Graal (che ha lo stesso etimo) con cui fu indicato, nel ciclo di leggende medievali detto appunto del sacro...