DIVITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] 1914), Roma 1973; II, (1924-1944), ibid. 1975; III, (1944-1957), ibid. 1977, che costituiscono la biografia più completa diDiVittorio. Per le relazioni congressuali del D. cfr. i primi quattro volumi della serie I Congressi della CGIL, Roma 1970-74 ...
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BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] intervenuto fra le parti con atti del 30 maggio 1697 e del 18 dic. 1698) al marchese Carlo GiuseppeVittoriodi San Tommaso.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite, Patenti Piemonte, reg. 58, ff. 220r e 255; 65, f. 230; 67, f. 79 ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] le tematiche economiche legate alle lotte sindacali: seguì da vicino la preparazione del ‘piano della CGIL’, fatto elaborare da GiuseppeDiVittorio nel 1952, in cui erano emerse le prime elaborazioni keynesiane e che subì la netta ripulsa ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] e responsabile dell’ufficio studi della CGIL, si trasferì a Roma con la famiglia. L’incontro con GiuseppeDiVittorio, poi definito un maestro, fu facilitato dalla tradizione sindacalista rivoluzionaria da cui questi proveniva. Foa e Bruno ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] dicembre 1938), collaborando al giornale dell’Union populaire italienne La voce degli italiani, diretto da GiuseppeDiVittorio, recensendo criticamente Au retour de l’Urss di Gide (in Nuovo Avanti!, 30 gennaio 1938).
Tra il febbraio e l’ottobre del ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] (dal 1949 in Sicilia, dal 1951 segretario regionale del Partito socialista), per non parlare diGiuseppeDiVittorio e della sua CGIL, ma anche di intellettuali e attivisti come Carlo Levi o Rocco Scotellaro, furono tra i protagonisti più ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] indetta dalla CGIL al teatro Quattro Fontane di Roma per discutere del Piano del lavoro proposto da GiuseppeDiVittorio.
Non meno sofferta, per lui, fu la ricerca di un lavoro in grado di garantire un reddito adeguato alle esigenze della ...
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BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] , alla retribuzione e all’assistenza. Nel suo intervento stigmatizzò quindi l’operato del sindacato diretto da GiuseppeDiVittorio, che aveva firmato un accordo con gli industriali che prevedeva per le lavoratrici una retribuzione inferiore del ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] al marxismo eterodosso e, dal 1937, per La Voce degli italiani, quotidiano dell’Unione popolare italiana diretto da GiuseppeDiVittorio, nella cui redazione conobbe Nidia Pancini che sarebbe divenuta sua moglie e madre del suo unico figlio, Rolando ...
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RUMOR, Mariano
Piero Craveri
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1915 da Giuseppe e da Tina Nardi. La madre era di famiglia vicentina liberale, ma quella paterna, che lasciò in lui l’impronta decisiva, [...] nella discussione in Commissione, De Gasperi lo volle relatore in aula. Ebbe come principale oppositore il capo della CGIL, GiuseppeDiVittorio, e condusse con serietà e abilità la legge al voto finale. Nel marzo del 1949, in un’elezione suppletiva ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...