BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] diVittorio Alfieri. Ma dopo il decreto napoleonico che ingiungeva ai rifugiati didi un dizionario geografico degli Stati di Sua Maestà..., in Arch. d. Accad. d. scienze di Torino, Mss.,817; De la Propriété littéraire des auteurs (Lettera a Giuseppe ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] è indicato solo con le iniziali C. D. L.); In memoria diGiuseppe Cipriani soldato d'Italia (s. n. t.). Nel fasc. 1127 delle "un Napoléon" di "resusciter l'Italie". Dopo il plebiscito che unì la Toscana "alla monarchia diVittorio Emanuele", il 23 ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] diVittorio Alfieri (Pisa 1806), premiata dall'Accademia Napoleone di Lucca e divenuta ben presto un punto di e con A. Bottone di San Giuseppe, del quale diffidò anzi fin dall'inizio, giacché è lui il "girellone americano", di cui è traccia nelle ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] parve la strutura del verso per adattarla al dialogo tragico"(Vita diVittorio Alfieri scritta da esso, epoca IV, 1). Numerose furono le Giuseppe Accoramboni ed al padre Mola, procuratore generale dell'Ordine domenicano, il compito di redigere ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] di Giosue Carducci e di altri due professori dell'università di Bologna, Giuseppe Ceneri e Pietro Piazza, colpevole il Ceneri di , pp. 330, 354, 356, 367 ss.; V. Bersezio, Il regno diVittorio Emanuele II, VI, Torino 1892, pp. 103-105; R. Barbiera, Il ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] S. Cecilia con Atto Tigri, professore di anatomia (nonché fratello diGiuseppe) e Roberto Bonfanti, canonico pistoiese. vedano: Carteggi diVittorio Imbriani, I-III, a cura di N. Coppola, Roma 1964 (in particolare: II, Gli hegeliani di Napoli ed altri ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] per la poesia diede frutti non degni di ricordo (pubblicò a Roma una scelta di poesie nel 1891 o, successivamente, un altro volumetto di versi, Agave, nel 1894). Fin da studente subì l'influenza diVittorio Scialoja, che lo seguì con benevola ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] diVittorio Emanuele III contrario ad ogni ipotesi di modifica pattizia del regime delle guarentigie, con la minaccia di carteggi che la famiglia aveva affidato a don Giuseppe De Luca); V. E. Orlando, Miei rapporti di governo con la S. Sede, Milano ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito diGiuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] di studio e di perfezionamento riuscì a frequentare l’Istituto di diritto costituzionale italiano e comparato di Roma, sotto la guida di Carlo Esposito e Giuseppe alla tomba di Aldo Moro a Torrita Tiberina (Roma). Celebrò a Vittorio Veneto il ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] e di V. Pasini - di R. Cobden, che l'anno prima aveva portato la Anti-Corn Law League alla vittoria, Salata, Roma 1936; D. M. editore. Carteggio Daniele Manin - Giuseppe Boerio, a cura di A. Caracciolo Aricò, Roma 1984. Sui rapporti con l'Ateneo: ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...