DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] in una località dove il don Luigi-‘DiVittorio’ poté dedicarsi proprio a quegli interessi Giuseppe. Don Luigi pensava probabilmente, una volta lasciate le sue attività nel Vicariato, di scegliere quel luogo per ritirarvisi come parroco. La nomina di ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] Giuseppe era giunto nel 1739 a Bra - vivace centro agricolo, commerciale e artigianale - da Saint-Pons di Barcelonette, in Alta Provenza, terra di intraprendenti emigranti, dediti al commercio di , guidata da Vittorio Emanuele I, coadiuvato ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] Vittorio Emanuele II conseguendo nel 1897 la licenza liceale d'onore. Scelse, quindi, di seguire gli studi di medicina, anziché quelli dididididididi Papasogli, nel 1914 fece voto dididi pellegrinaggio da parte della popolazione e didididi Enrico ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi di Val Cismon, Torino 1936-41, XI, ad Indicem; P. Pirri, Pio IX e Vittorio ., 314 s., 317, 321, 341, e Roma e lo Stato del papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre (1850-1870), Roma 1975, pp. 80, 400, 503, 657 ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] normale", un'istituzione pubblica voluta da Giuseppe Zurlo per la formazione di futuri docenti destinati all'istruzione superiore. di quello stesso anno egli, primo tra i vescovi del Mezzogiorno, ebbe a Napoli un lungo colloquio con Vittorio Emanuele ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] di "Monarchia sicula" che l'amministrazione giudiziaria anticuriale diVittorio 214, 269; L. Demoulin, La mission à Vienne et les séjours en Rhénanie et à Paris de Giuseppe Spinelli..., in Bull. de l'Inst. hist. belge de Rome, XLIII (1973), pp. 595 ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] del loro re Messia dal compimento di tutte le epoche. Trattato ... con dedica a Vittorio Amedeo III.
Ristampata a Roma nel D-Bodoni p. 50) di "tutti i codici ebraici biblici" della biblioteca del conte Carlo Giuseppedi Firmian (v. Biblioth. Firmiana ...
Leggi Tutto
PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] assunzione il 17 marzo 1861 da parte diVittorio Emanuele del titolo di re d’Italia, nonché i noti pubblicazione dell’opera “P. IX e il Risorgimento italiano” diGiuseppe Clementi ed Edoardo Soderini, in Archivum Historiae Pontificiae, 2009, n ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] vantando l'ortodossia della riforma universitaria diVittorio Amedeo II e le energiche misure di lui in difesa dell'unità egli incaricò l'uditore Giuseppe Accoramboni e il padre Mola, procuratore generale dei domenicani, di redigere e stampare nel ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] XV anche dopo la fine della guerra.
Della politica di B. XV si può ripetere ciò che scrisse Giuseppe De Luca: "La S. Sede fu neutrale: Consiglio dei ministri, Gaspare Colosimo, perché informasse Vittorio Emanuele III della proposta della Santa Sede. ...
Leggi Tutto
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...