La pittura per Fava non fu un hobby ma, al pari della scrittura, un vero e proprio linguaggio espressivo, del quale studiò e apprese la tecnica, e utilizzò per andare oltre lo spunto occasionale della [...] etica, come l’ha definita Giovanna Mori nel suo saggio Giuseppe Fava: la pittura come documento, racconto, denuncia «Mori G cenno a parte meritano i disegni di Fava. Alcuni di grandi dimensioni sono eseguiti a china e tempera e raffigurano uno dei ...
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Giuseppe Fava, un romanziere da rileggere: letteraria “passione” e torbido confine tra il bene e il maleI cento anni dalla nascita di Giuseppe Fava sono occasione di una rinnovata attenzione alla declinazione [...] della questione formale nei testi di Fava, tracciandone a grandi linee una poetica:Egli è scrittore di fatti, e è ancora affidato all’avvocato – non pare azzardato ricordare che Giuseppe Fava era laureato in Giurisprudenza – un appello che fa eco ...
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A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] ripubblicato nel 2024 da Navarra Editore, a cura di Giuseppe Maria Andreozzi, col titolo originario La maestra e il contadini che passavano con le cavalcature trovarono quell’uomo con la grande testa nera e la splendida cravatta morto in mezzo alla ...
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Paolo Di PaoloRimembri ancora. Perché amare da grandi le poesie imparate a scuolaBologna, Il Mulino, 2024 Nell’anno in cui frequentai il mio primo corso di letteratura italiana all’Università di Catania, [...] di istruzione. Interrogato sulla questione «Poesie a memoria?», lo scorso gennaio il ministro Giuseppe Valditara dichiarava:Dobbiamo riprendere questa grande scuola della memoria, con testi più semplici all’inizio, anche filastrocche, scioglilingua e ...
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L’attenzione dei musicisti per Dante, riemergendo con vigore nel corso dell’Ottocento, incrementa la produzione strumentale e di liriche per canto e pianoforte: Dante Alighieri in musica non vuole dire [...] fine dell’Ottocento la figura di Dante è oggetto di grande considerazione: si sviluppa un processo di diffusione della sua figura e della sua poesia con toni nazionalistici che Giuseppe Verdi non segue; infatti, il compositore riprende la scrittura ...
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La filologia, scriveva Immanuel Kant, è la conoscenza critica dei libri e delle lingue. Intesa in questo senso, la filologia non sarà solo la disciplina tecnica che insegna a editare criticamente i testi [...] ricostruzione della genesi e dell’evoluzione di una poesia di Giuseppe Ungaretti. Il quinto e ultimo, Nel mondo di Vanni a poco alla costruzione del Pergamonmusem di Berlino, le grandi potenze europee esercitavano anche in filologia un potere di ...
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Napule è nu sole amaro, Napule è addore e’ mare, Napule è ’na carta sporca e nisciuno se ne importa ...(Napule è, Pino Daniele, 1977) Chissà se, alle scuole elementari, la maestra aveva chiesto ai suoi [...] fosse e rappresentasse Napoli per loro. Certo è che Giuseppe detto “Pino” Daniele avrebbe visto assegnarsi un bel voto De Gregori, Battiato, Baglioni, senza dimenticare i grandi ispiratori, nomi tra i più grandi e tra i più vari, come Elvis Presley ...
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Giuseppe AntonelliIl mago delle paroleTorino, Einaudi, 2025 Uscire dall’infanziaCome si insegna l’italiano oggi? Si può rendere la grammatica un’avventura? Giuseppe Antonelli, ne Il mago delle parole, [...] trova radici in Edmondo De Amicis e nel suo Idioma gentile, che, nel 1904, parlava del suo libro come di «un grande eccitamento allo studio della nostra lingua», una raccolta di bozzetti, scene e dialoghi pensati per invogliare i lettori a scrivere e ...
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Pertini, Dalla Chiesa, Falcone e Borsellino, Padre Pio, Giovanni Paolo II, Berlinguer... come cambiano le insegne stradali dei comuni italianiLa toponomastica urbana si trasforma. Nuove figure prestigiose [...] piazze che richiamano la presenza di una chiesa, ed emergono i grandi personaggi contemporanei della cristianità: S. Pio da Pietrelcina, S. dediche a Enrico De Nicola, a Luigi Einaudi, a Giuseppe Saragat e ad Antonio Segni sono attualmente ben più ...
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C’è gente che avuto mille cose, tutto il bene, tutto il male del mondo. Io ho avuto solo te e non ti perderò, non ti lascerò per cercare nuove avventure ...(Io che amo solo te, Sergio Endrigo, 1962) Il [...] testo italiano di Sergio Bardotti, la collaborazione del poeta Giuseppe Ungaretti e gli arrangiamenti di Luis Bacalov...). Ma certo fiume. Io che amo solo te è stato il mio più grande successo. All’epoca 650 mila 45 giri venduti erano davvero tanti. ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
Scultore (Ganna, Valganna, 1843 - ivi 1894). Fu allievo a Torino di V. Vela, ma la sua attività si svolse a Milano a contatto con la Scapigliatura. Mirò a realizzare in scultura i valori d'immediatezza pittorica, di colore e di luce della contemporanea...
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme più moderne e dinamiche dell’economia del...