LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] Malan, S. Luria, G.C. Dogliotti, E. Delorenzi, C. Fazio, E. Slavich, H. Meyer, R. Amprino, A. Bairati, G. Godina, Rita Levi Montalcini, R. Dulbecco, F. Ceresa, G. Filogamo, M. Torre e F. Vigliani. Tre di loro furono insigniti del premio Nobel.
Socio ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] Una miscellanea di placchette, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, II, Milano 1977, pp. 326-330; L. Rognini, I Levi, in Fonditori di campane a Verona dall'XI al XX secolo (catal.), a cura di L. Franzoni, Verona 1979, pp. 71-75; C ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] accolse l’invito di Lion Laruelle a continuare le ricerche a Bruxelles, dove giunse nel marzo 1939: si avvicinò così a GiuseppeLevi, già emigrato all’Università di Liegi su invito di Jean Firket. La minaccia d’invasione del Belgio da parte di Hitler ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] Elogio del dott. A.G. Ruggieri (1836); Elogio del cav. prof. G. Tommasini, tratto dalle lettere da questi al Levi dirette (1847); Cenni biografici intorno al prof. G. Tommasini di Parma (1847); Necrologia. Del medico Ignazio dottor Penolazzi e delle ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] i loro specifici interessi nel campo della genetica batterica e della microbiologia: così era per Renato Dulbecco – allievo di GiuseppeLevi a Torino, in procinto di trasferirsi negli Stati Uniti per lavorare con Salvador Luria all’Università dell ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] Montalcini e un anno dopo l’iscrizione di Salvador Luria, compagni con cui condividerà negli anni a venire il magistero di GiuseppeLevi, l’emigrazione negli Stati uniti e il premio Nobel.
Fra i primi del corso, al secondo anno venne ammesso come ...
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TERNI, Tullio
Domenico Ribatti
Nacque il 21 gennaio 1888, a Livorno, da Moise Maurizio Terni e Cesira Coronei.
Studente del corso di laurea in medicina e chirurgia dell’Università di Firenze, fu allievo [...] 1858-1922) il Monitore zoologico italiano e, nel 1902, l’Archivio italiano di anatomia ed embriologia.
A Firenze, Terni conobbe GiuseppeLevi (1872-1965), aiuto di Chiarugi, divenendone allievo e stretto collaboratore. Nel 1910, dopo la laurea, seguì ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] di Giustizia e libertà. Ne fecero parte, oltre al Monti, Carlo Levi, Barbara Allason, Mila, C. Mussa-Ivaldi, il professor Michele Giua febbr. 1938, il G. sposò Natalia, figlia del professor GiuseppeLevi e sorella di Gino, Paola, Mario e Alberto. Dal ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] !, a Caronno Ghiringhello, vicino a Varese e successivamente a Ivrea presso Adriano Olivetti e a Torino dal professore GiuseppeLevi, l’11 dicembre Turati salpò da Savona su un’imbarcazione, procurata da Sandro Pertini e condotta da Italo Oxilia ...
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MARTINOLI, Gino.
Fabio Lavista
– Nacque a Firenze, il 19 marzo 1901, da GiuseppeLevi e da Lidia Tanzi (Gino Levi modificò il suo cognome in Martinoli, in seguito all’entrata in vigore delle leggi razziali [...] , Direzione generale pubblica sicurezza, Divisione polizia politica, Fascicoli personali, Levi, Mario; Levi, Alberto; Levi, Giuseppe e Gino; Casellario politico centrale, f. Levi, Giuseppe; Levi, Mario. E ancora: Roma, Arch. stor. ENI, Fondo Mattei ...
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policy-making
(policy making), loc. s.le m. e agg.le Elaborazione di orientamenti e strategie in merito alle questioni più rilevanti per la società e la politica; a essa relativo. ◆ Ha ragione Carlo Azeglio Ciampi quando sostiene che «l’esistenza...
tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...