Storico e uomo politico (Molfetta 1873 - Sorrento 1957). Iscritto al PSI, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale, criticando la tendenza al protezionismo operaio [...] socio-economica nelle ricerche sul Medioevo; i saggi di impostazione positivista sulla figura di GiuseppeMazzini (La formazione del pensiero mazziniano, 1910; Mazzini, 1915); infine La rivoluzione francese (1788-1792), del 1905, di cui curò 7 ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] notevole carica irredentista e interventista, che diventerà una componente fondamentale della nostra storia - e GiuseppeMazzini, che auspicava una repubblica centralizzata sul modello rivoluzionario francese e il raggiungimento dei confini naturali ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] a quelle neoguelfe di Vincenzo Gioberti, né rimase estraneo all'epoca dell'unificazione un rilevante dibattito sul regionalismo. GiuseppeMazzini, nel 1861, richiamava con forza la necessità di creare le Regioni, quali zone intermedie accomunate "dai ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] nazionale, nazione e umanità non sono termini contraddittori, ma complementari. Per esempio la Giovine Europa, che GiuseppeMazzini costituì nel 1834, è contrapposta alla vecchia Europa della Santa Alleanza, della conservazione, del privilegio, delle ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] caratterizzare l'europeismo contemporaneo. Questo orientamento è chiaramente ravvisabile nei principali esponenti dell'europeismo ottocentesco: GiuseppeMazzini, Carlo Cattaneo e Victor Hugo. Fino al 1914, tuttavia, il discorso sull'unità europea non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] istituzionali non trascurabili. Negativa è invece l’accoglienza riservata da repubblicani e democratici come Giuseppe Ferrari e GiuseppeMazzini.
Il principale nemico della civiltà: il gesuitismo
Nella Teorica del sovrannaturale e nell’Introduzione ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] "circolazione" del pensiero italiano. Sempre nel 1911 e per la stessa associazione tenne una conferenza su GiuseppeMazzini, interessante nell'indicare un approdo militante alla sua formazione filosofica, approdo che con gli studi universitari di ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] 52, 66, 79, 175, 212, 309, 398, 413). Sul rapporto con Manin e sull’organizzazione del plebiscito napoletano: R. Sarti, GiuseppeMazzini. La politica come religione civile, Roma-Bari 2000, pp. 209 s., 229-231; A. Ventura, L’opera politica di Daniele ...
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repubblica
Marzia Ponso
La sovranità del popolo
La repubblica è la forma di governo che si contrappone alla monarchia, dove chi comanda è generalmente uno solo, lo fa ereditariamente, per diritto di [...] cubana di Castro).
La Repubblica italiana
Il primo grande sostenitore di un’Italia unitaria, repubblicana e democratica fu GiuseppeMazzini, ma la Repubblica italiana è nata circa un secolo più tardi, dopo la Seconda guerra mondiale, a seguito ...
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socialismo
Massimo L. Salvadori
In lotta contro le disuguaglianze sociali
Il socialismo è una teoria politica finalizzata alla costruzione di una forma di società fondata sulla solidarietà tra gli uomini [...] , nella quale confluirono marxisti, anarchici, esponenti dei sindacati inglesi (Trade unions) e anche democratici come GiuseppeMazzini che, pur non essendo socialisti, ritenevano necessario organizzare e difendere le masse lavoratrici.
Tra il marzo ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....