GENOVA (XVI, p. 547; App. I, p. 644)
Claudia MERLO
Emilio LAVAGNINO
Arturo CODIGNOLA
Durante la seconda Guerra mondiale la città e il porto hanno costituito uno dei principali obiettivi dell'offesa [...] soprattutto nelle coperture, per quella di S. Francesco di Paola, dove è andato parzialmente distrutto un affresco del settecentista GiuseppePalmieri, per quelle di S. Giorgio e di S. Giovanni di Prè. Anche le chiese di S. Giuliano, S. Maria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] di Lettere dell’Università di Napoli. Frequentò in maniera sempre più soddisfacente il liceo-ginnasio intitolato a GiuseppePalmieri, rivelando quella capacità negli studi umanistici che è, del resto, alla radice della sua scelta universitaria.
Nell ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] loro pensiero e della loro azione, condividendo questo loro orientamento con i più significativi rappresentanti della Puglia del secondo Settecento, GiuseppePalmieri e Giovanni Presta (questi nel 1764, l'anno in cui il B. fu sindaco, era uno dei due ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] mantenerla" (Sozzini, p. 54), guadagnando alla congiura altri eminenti personaggi senesi, come Giulio Vieri e GiuseppePalmieri, prodigandosi nuovamente, durante un soggiorno a Ferrara, presso Ippolito d'Este per averne l'appoggio influente ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] fratello Natale Maria, fu introdotto presso illustri maestri: ricevette l'influsso delle teorie economico-liberistiche di GiuseppePalmieri e conobbe l'ambiente riformistico-intellettuale, il cui contatto fu determinante per la sua formazione. Oltre ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] i quali l’Istituto di fisica terrestre fondato da L. Palmieri e l’Orto botanico organizzato da M. Tenore (1807). del Borbone in Sicilia e la costituzione di un regno indipendente sotto Giuseppe Bonaparte (1806-08) e poi sotto Gioacchino Murat (1808-15 ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] e di correzione della linea politica portati avanti da Giuseppe Berti, esecutore di direttive staliniane (Un'isola, pp seconda metà dell'aprile 1943 con il nome di battaglia di Palmieri. Nelle città in cui operò, egli si rese conto della ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Savarese, seguì le lezioni di filosofia del giobertiano Luigi Palmieri. Nel complesso però il B. non ebbe veri maestri centenario della sua nascita, Milano 1897, con introduzione di Giuseppe Morando. Su consiglio del Rosmini tradusse anche in quel ...
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DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] si recò a Gioia: rintracciate le stampe incriminate in casa di Giuseppe De Deo, questi fu arre ' stato insieme a S. settembre e 3 ottobre, benché il procuratore fiscale B. Palmieri richiedesse la condanna a morte per trenta degli arrestati, emise ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] V. Manna (vedi il Notamento del fiscale B. Palmieri, riportato da A. Simioni) e si sottrasse a certa spense il 9 ag. dello stesso anno. Fu sepolto nella chiesa di S. Giuseppe dei Nudi.
Fonti e Bibl.: E. De Fonseca Pimentel, Il Monitore repubblicano ...
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