La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] , Marina (1993), La fonologia, Bologna, il Mulino.
Pellegrini, Giovanni Battista (1960), Tra lingua e dialetto in Italia , Bulzoni, pp. 245-260.
Rizzi, Elena & Vincenzi, Giuseppe C. (1987), L’italiano parlato a Bologna. Fonologia e morfosintassi. ...
Leggi Tutto
La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] chi dal cor ti cancellò?
(La Traviata di F.M. Piave, musica di Giuseppe Verdi)
(7) Io gli studi leggiadri
Talor lasciando e le sudate carte,
(Pennacchi, Canale Mussolini, p. 359)
(82) Mica era il Pellegrini (ibid., p. 176)
(83) Ora i miei zii non è ...
Leggi Tutto
Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] padovano, in Ead. (a cura di), Scritti linguistici in onore di Giovan Battista Pellegrini, Pisa, Pacini, 2 voll., vol. 1º, pp. 25-35.
Berretta, storia dell’italiano, Roma, Bulzoni.
Patota, Giuseppe (1990), Sintassi e storia della lingua italiana: ...
Leggi Tutto
Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] Dordrecht, Kluwer Academic, pp. 403-439.
Malagoli, Giuseppe (1905), Ortoepia e ortografia italiana moderna, Milano, della standardizzazione, in Scritti linguistici in onore di Giovan Battista Pellegrini, a cura di P. Benincà et al., Pisa, Pacini ...
Leggi Tutto
Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] , sia in quanto territorio di passaggio di pellegrini e viaggiatori, quello islamico. Infatti, molti dei (1a ed. Wolfenbüttel, Elias Holwein, 1619).
Antonelli, Giuseppe (2001), L’influsso della letteratura italiana sulle letterature straniere, ...
Leggi Tutto
In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] Elio Vittorini, ecc., agli ermetici, con gli emergenti Giuseppe Ungaretti, ➔ Eugenio Montale, Umberto Saba, Salvatore alle quali sono stati dati i nomi di ➔ italiano regionale (Pellegrini 1960), ➔ italiano popolare (De Mauro 1970b), italiano dell’uso ...
Leggi Tutto
CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] ], pp. 109-153 e in Studi linguistici offerti a S. Pellegrini, Padova 1971, pp. 675-704); il "florentinismo" stesso non rimpianto del C., e i suoi amici, puristi anch'essi, Giuseppe Pederzani e Antonio Benoni, ai quali si aggiungono nella parte terza ...
Leggi Tutto
Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] stati introdotti e diffusi per via orale grazie ai mercanti e ai pellegrini che la percorrevano (Cella 2003: 60-67).
Nel XIII e e poi fatte proprie dagli stessi governi filonapoleonici: Giuseppe Bernardoni, autore dell’Elenco di alcune parole oggidì ...
Leggi Tutto
La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] A. Plangg, del livinallese a cura di don Adalberto Pellegrini, che scrisse anche la grammatica di quella varietà. Seguono (1993), Le Dolomiti nella leggenda, Bolzano, FK.
Richebuono, Giuseppe (1992), Breve storia dei ladini dolomitici, San Martin de ...
Leggi Tutto
La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] con [muˈnar] «mugnaio».
Negli scritti di G.B. Pellegrini (1977 e 1991) compare l’ipotesi che il venetico abbia una sorta di bandiera della veneticità.
Nel dizionario del veneziano di Giuseppe Boerio (1856) ‹ch(i)› corrisponde sia alla velare di chilo ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
iperpresenzialista
(iper-presenzialista), agg. Eccessivamente presenzialista. ◆ [Antonio] Bargone diventato vice-ministro ha preso a guardare da un’altra parte perché spaventato. Non tanto per le guardie o per i ladri ma, confessa oggi, «per...