Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di storia patria, fondata nel 1879, ricca di pergamene, manoscritti, carteggi, e del Sanseverino, principe di Salerno, e Carlo Gesualdo, Sicilia e la costituzione di un regno indipendente sotto Giuseppe Bonaparte (1806-08) e poi sotto Gioacchino Murat ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] del 1084 per la consacrazione della cattedrale di Salerno, queste placche si suddividono in tre grandi Testamento e della Vita di s. Giuseppe.Fin dall'epoca tardoantica, l' ḥājib al-Mansūr, la decorazione è ricca come quella della scatola del Louvre: ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] Ravenna, Pomposa, Tuscania, Roma, Salerno, Bari, Acerenza) ne ha fatto le colonne del c. di Parenzo, meno ricco nei materiali, ornato da una decorazione musiva Le ciboire d'Ulcinj, in Studi in memoria di Giuseppe Bovini, Ravenna 1989, II, pp. 403-418 ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] tradizione, ma nello stesso tempo ricca dell’esperienza della tradizione letteraria greca Alessandro Neckam, Nigello Wireker, Giuseppe d’Exeter, Goffredo di Monmouth, Mezzogiorno Ugo Falcando e Romualdo di Salerno. Il Mezzogiorno prese parte alla vita ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Reginone di Prüm, Romualdo di Salerno); la Vita Karoli Magni di di osservare il modo di procedere di un ricco e colto committente che nei suoi edifici controllava sia di C. de Boor, II, Leipzig 1904; Giuseppe Genesio, Regum libri quattuor, a cura di A ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] Il fenomeno urbano nel mondo etrusco-italico
di Giuseppe M. Della Fina
Il tema della formazione Atti delle giornate di studio (Salerno - Pontecagnano, 16-18 un'area sacra, un'area residenziale di ricche dimore e, al centro, un'area amministrativa ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] particolare nella zona di Huelva e Malaga, ricca di metalli. Ma i Focei non sono i l'importanza degli insediamenti del Golfo di Salerno e nuclei etruschi si installano nel Golfo bordo, mentre quella di Giuseppe Flavio circa 600. Probabilmente ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] l’edilizia privata si distingue una ricca domus con criptoportico presso la piazza et al., Concordia Sagittaria, in R. Salerno - G. Tasca - A. Vigoni (edd Medio e Basso Tagliamento in ricordo di Giuseppe Cordenos, Atti della giornata di studio ...
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