BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] dei B. nei domini del burlesco e dell'osceno rimangono le Ottavea rime obbligate, scritte a quattro mani insieme al conte GiuseppeTaverna, ed un'ode All'ulcera, edita ancor oggi solo parzialmente per remore moralistiche. L'uno e l'altro scritto sono ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] alcuni futuri personaggi del Sentiero dei nidi di ragno: Giuseppe Vittorio Guglielmo e Ivar Oddone (rispettivamente, nel romanzo, le carte dei tarocchi. Ne nacque un testo, La taverna dei destini incrociati, che gli pose ardui problemi di struttura ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] , sia quando a 11 anni fu ammesso alla classe di umanità del collegio S. Pietro (e qui tentò di guidarlo don G. Taverna, un prete in odore di giansenismo), sia quando, passato a Parma nel 1788, vi frequentò i corsi di filosofia, terminati i quali ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] di un ventennio (ibid. 1944), e in scritti come Stampa dell'era fascista (Roma 1945). Sempre nel 1943 fu edito Taverna del Parnaso, dal titolo di una sua fortunata rubrica giornalistica ove raccolse, tra l'altro, due vecchi scritti di riflessione ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] magna e sberna,/ che de no regno è fatta na taverna". Senonché il sonetto non venne mai dato alle stampe, restando . univ. di Genova) - dell'anagramma di "un tal D. Giuseppe Starace D'Afflitto", soldato di mestiere e autore di "alcuni pochi sonetti ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] della limpidezza di linguaggio, sull'esempio di M. Colombo, G. Taverna e di A. Pezzana, ai quali fu legato da vincoli d' degne di menzione si segnalano l'Elogio del cav. avv. Giuseppe Bertani (Parma 1827), recensito nel 1828 nella Biblioteca italiana; ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] copertina, 1866) con vari articoli, in uno dei quali (La taverna, II, pp. 77 ss.) ritrasse la caratteristica figura del " Stanzione. Fra i caravaggeschi dà molto risalto a Giuseppe Ribera che considera "pensatore ed esecutore" in contrapposizione ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] ), esponente di una nobile famiglia ravennate, era figlio di Giuseppe Pasolini (1815-1876), patrizio e possidente terriero che, tra opere di attività femminile, presieduta dalla contessa Lavinia Taverna, da cui prese poi vita il Consiglio nazionale ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] G. G. Lepri; la cantata per l'inaugurazione del busto di Giuseppe Bossi (1818),che fu messa in musica da S. Pavesi.
Gli 1821 (una scelta di tali prose fu ristampata insieme a G. Taverna, Descrizione di tutto ciò che succede ne' mesi dell'anno, ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] .
Negli anni successivi il Parrasio insegnò ad Aiello, Taverna e Pietramala finché, su interessamento di T. Fedra , Romae 1751, p. 315; G. Marini, Lettera al chiarissimo mons. Giuseppe Muti Papazurri già Casali..., Roma 1797, pp. 127, 130, 142, 149 ...
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