Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] e opposizione agli ordinamenti liberali la propria bandiera. Nel 1897 uno dei padri del cattolicesimo sociale italiano, GiuseppeToniolo, intervenendo su Il concetto cristiano di democrazia, l'aveva definita, anticipando la Graves de communi, come ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] che - dalle concezioni di Pierre-Guillaume Le Play, René-Charles de La Tour du Pin, Wilhelm von Ketteler, Franz Hitze, GiuseppeToniolo, a quelle di Karl von Vogelsang o Heinrich Pesch - troverà nel 'solidarismo' uno dei suoi esiti principali. Per ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] , francesi e italiani: Wilhelm von Ketteler, Karl von Vogelsang, René de la Tour du Pin, Albert de Mun, GiuseppeToniolo. Questa corrente di pensiero coniò esplicitamente il concetto di 'corporativismo' e lo diffuse ampiamente nell'uso politico (v ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] 1903, si ebbe il punto più alto dell'elaborazione dottrinaria: il manifesto di GiuseppeToniolo e il Congresso dei cattolici italiani che recepì il manifesto stesso. Toniolo si proponeva di conciliare il sindacalismo cattolico organizzato su base non ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] nel 1896 a Padova, in occasione del II Congresso dell'Unione cattolica per gli studi sociali, dove egli incontrò GiuseppeToniolo, che sarebbe diventato il suo principale ispiratore e confidente, e Romolo Murri.
Dopo il congresso si susseguirono a ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] tessile" (febbraio-novembre1909), Milano 1910, passim, G. B. Migliori, Le organizzazioni professionali cattoliche in Italia, prefaz. di G. Toniolo, Milano 1915, pp. 178-184; Mondo cattolico, a cura di L. Cambise, Roma 1952, p. 535, ad vocem ...
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CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] La proposta, comè ovvio, riempì di entusiasmo il C. che vedeva un'ulteriore conferma della stima di cui godeva presso il Toniolo, ma con discrezione egli declinò l'invito, facendo presente, fra l'altro, quanto più utile fosse l'opera di un cattolico ...
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GORIA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque ad Asti, il 30 luglio 1943, da Luigi, geometra dipendente comunale, e da Pierina Ferrero, commerciante in generi alimentari. Dopo aver conseguito il diploma di [...] contemporanea 1943-1998, Bologna 1999, ad indicem; Storia economica d'Italia, II, Annali, a cura di P. Ciocca - G. Toniolo, Milano-Roma-Bari 1996, ad indicem; I deputati e senatori dell'undicesimo Parlamento repubblicano, Roma 1992, ad vocem; A ...
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