DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] , morto nel 1901. Gli altri tre figli di quest'ultimo, Giuseppe, Angelo e Carlo, si staccarono dall'impresa familiare e diedero vita dell'impresa che, sempre nel 1964, arrivò a contare 293 dipendenti. Il marchio Dufour riusci inoltre ad affermarsi ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] sulla sua educazione furono l'erudito G.A. Pinzi, il naturalista Giuseppe Ginanni, cugino del padre e di cui più tardi avrebbe curato in e la sua arginatura destra. Durante la visita di P. P. Conti la Romagna, con L. Ximenes, si era opposta a tutte le ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] Le tesi del Verri incontrarono l'interessata opposizione dei fermieri, che mossero a confutarlo il senatore Muttoni, il conte Carli e lo scrittore Giuseppe Baretti. Nel suo Bilancio dello stato di Milano, col quale a priori si fa la dimostrazione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] i testi dei maggiori autori italiani di economia politica con l’intento di incoraggiare la rinascita economica nazionale, al conteGiuseppe Pecchio, che coniò una definizione ripresa anche da Francesco Ferrara secondo cui «l’economia pubblica è per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] . Al suo tempo i mercantilisti ripetevano da almeno un secolo che ciò che conta non è la quantità di denaro in sé, bensì come lo si usa. .
Come diranno più tardi Ferdinando Galiani e Giuseppe Pecchio, Serra può essere considerato il fondatore della ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] con Vanna Sembrini nacquero tre figli: Giuseppe, Giusfredo e Margherita. Giuseppe probabilmente morì giovane. Margherita andò in il quale gli concesse l'ufficio di usciere della Camera dei conti. Dopo l'acquisto totale del feudo di Luzarches e degli ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] la ditta Gabussi e Galli di Cadice, per 2.432 scudi con Giuseppe Como di Londra, ed altri con importanti casati italiani.
Il B. G. A. Fabbrini e G. F. Pagnini.. Ne diede conto in sintesi un articolo del Giornale dei letterati del 1753, avvertendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] fu ospite della Casa italiana, diretta in quegli anni da Giuseppe Prezzolini.
Si recò poi presso l’Università di Yale per secolo, sotto la direzione di A. Croce, F. Tessitore, D. Conte, 3° vol., Napoli 2002.
G. Gualerni, Divenire umani: l’evolversi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] a Torino il 10 ottobre 1733. È il secondogenito del conte Nicolò e di Angelica Misseglia. Il primogenito è Dalmazzo (1792), una memoria scritta in risposta al concorso bandito dall’imperatore Giuseppe II nel 1789 su «che cos’è l’usura e quali sono ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] volumetto (Osservazioni sullo scritto del signor Giuseppe Papa intitolato "Brevi ragionamenti riguardanti il Codignola, Dagli albori della libertà al proclama di Moncalieri. Lettere del conte Ilarione Petitti di Roreto a M. E. dal marzo 1846 all ...
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pro-Conte
(pro Conte) loc. agg.le Favorevole al politico Giuseppe Conte o all’allenatore di calcio Antonio Conte. ♦ Ed è proprio l'ex del Cagliari a segnare (11' st) l'unica rete del secondo tempo, a fissare il punteggio tennistico sul 6-1....
supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...