TUBERTINI, Giuseppe
Daniele Pascale Guidotti Magnani
Figlio di Angelo e di Rosa Soverini, nacque nel 1759 presumibilmente a Budrio, borgo della pianura bolognese dove i suoi antenati sono attestati [...] risale il suo impegno per la ricostruzione della medievale porta di sotto di San Giovanni in Persiceto (Bologna); dei Notai in Bologna, Roma 1969, pp. 9-13; N. Ori, Giuseppe Tubertini, tesi di laurea, Università di Bologna, 1981; R. Merlo, Le ...
Leggi Tutto
SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] , a Milano, la riforma dell’ex convento degli Umiliati a Porta Orientale a uso del seminario maggiore, i cui lavori, appaltati di architettura, 1997; Id., «Disegni et modelli et pareri» di Giuseppe Meda, V. S. e Pellegrino Tibaldi per l’Escorial (1572 ...
Leggi Tutto
RESASCO, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nato a Genova il 4 marzo 1798 da Pietro e da Santa Rosa Penco, a differenza di altri architetti genovesi dell’epoca non frequentò l’Accademia ligustica; [...] di S. Agostino: ridotti i palchi da sei a quattro ordini e portata la platea a livello stradale, esso riaprì come teatro Nazionale. Del 1864 da cui ebbe: Pietro Agostino, nel 1822; Enrico Giuseppe, 1826; Adolfo, 1831. Dal secondo matrimonio con Maria ...
Leggi Tutto
ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] rifugiato con la famiglia durante la guerra, per lavorare a La porta del cielo (1944), condotto a termine a Roma in piena anni da lui promossi: Roma ore 11 (1952), diretto da Giuseppe De Santis, prende spunto da un fatto di cronaca per raccontare ...
Leggi Tutto
GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] ’interventismo democratico che aveva spinto gli zii materni, Giuseppe ed Eugenio Garrone, a partire volontari per la imparziale e neutro», delimitato non da un filo spinato ma da porte capaci di accogliere e proteggere «su un piede di eguaglianza, ...
Leggi Tutto
MAZZOLINO, Ludovico
Monica Grasso
MAZZOLINO (Mazzolini, Mazulini), Ludovico. – Fu figlio di Giovanni; in assenza di fonti documentarie che ne accertino la data e il luogo di nascita, convenzionalmente [...] , dalle insidie della scimmia, emblema di sciocca imitazione.
Porta la data del 19 giugno 1521 la tavola raffigurante il di astanti in primo piano nel quale le figure di Maria e Giuseppe quasi si perdono. Nel 1527, infine, l’artista apportò una ...
Leggi Tutto
BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] lavori di fortificazione delle mura e fu tra i difensori di Porta Galliera. Penetrato il nemico in città (8 maggio), fuggì a generale del ministero dei Lavori Pubblicí, di cui era titolare Giuseppe Zanardelli.
Il 18 giugno del 1876, in un discorso ai ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] a situazioni non più sostenibili, in una spirale che alla fine portò anche il G. a figurare nelle liste di coloro che, presi sua morte lasciò cinque figli: Anita, Rosina, Gemma, Beppina e Giuseppe.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Popolo romano, 23 ag. ...
Leggi Tutto
TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] gli avvenimenti di Roma. Due mesi dopo la breccia di Porta Pia vi si stabilì. Frequentando il caffè del teatro Valle dell’alta borghesia, segnalato tra i migliori docenti dallo stesso Giuseppe Verdi. Il 13 settembre 1877 così scrisse a Ferdinand ...
Leggi Tutto
ZUCCHELLI (Zuchelli), Carlo
Saverio Lamacchia
Nacque a Londra il 28 gennaio 1795 da Tommaso, maestro di ballo (Giumanini, 2002), e dall’inglese Geltrude Baye; in un documento dell’Archivio storico del [...] all’estero, a cominciare già dal novembre 1816, nel teatro di Porta Carinzia a Vienna, poi nel teatro di corte di Monaco di 488; la vicinanza famigliare è confermata da una lettera di Giuseppe Rossini al cantante, dalla quale emerge che il padre del ...
Leggi Tutto
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...