. Famiglia che si ritiene comunemente provenga dall'Albania, donde un Michele Lazii, nel 1464, sarebbe passato in Italia e avrebbe stabilito sua sede in Urbino. Qui i figli di lui, Giorgio e Filippo, avrebbero [...] il principio e il fondamento delle fortune della romana famiglia Albani. Comincia allora la serie dei grandi cardinali che illustrarono la , almeno politicamente, il più notevole di tutti, Giuseppe (1750-1834), nipote del precedente, fautore dell' ...
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ALBANI, Annibale
Gianni Sofri
Nacque in Urbino il 15 ag. 1682, da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Per volontà dello zio pontefice compì gli studi presso i gesuiti [...] avviate a conclusione, furono interrotte dalla morte dell'imperatore Giuseppe I.
Nel 1710 l'A. fu a Dresda, 1740, nel quale i cardinali fedeli ai Savoia, capeggiati da Alessandro Albani, fecero causa comune con i "vecchi", guidati dall'A. ...
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ALBANI (Alban), Mattia
Luigi Ferdinando Tagliavini
Liutaio nato a S. Nicolò di Caldaro (Bolzano) il 28 marzo 1621. Svolse la sua attività a Bolzano. E dubbio a quale scuola si sia formato; certo i suoi [...] ff.
Le forme del nome, l'italiana Albani e la tedesca Alban, sono oggetto di controversia; a tal riguardo va paterna e si stabili a Graz, dove morì il 27 marzo 1730; il terzo, Giuseppe, nato a Bolzano il 28 marzo 1680 ed ivi morto il 10 genn. 1722, ...
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TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] programma educativo del collegio di S. Caterina a Venezia dove Giuseppe frequentò, tra 1854 e 1863, gli studi ginnasiali e all’operare» e le sollecitazioni dell’amico Stanislao Medolago Albani lo spinsero a impegnarsi in prima persona per sostenere la ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] al cardinalato. Al conclave del 1775, per quanto Giuseppe II avesse affidato al cardinale Migazzi, e non a . 38-40; S. Morcelli-C. Fea-E. Q. Visconti, La villa Albani ora Torlonia descritta, Roma 1869; A. Michaelis, Ancient Marbles in Greas Britain, ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] esperienza monastica; G. entrò dunque nella casa teatina di S. Giuseppe a Palermo l'11 nov. 1664, iniziando il noviziato il apprezzato ancor più da Clemente XI Albani, già suo amico da cardinale. Allorché l'Albani venne eletto al pontificato, infatti ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] papa, invitava il Bonaparte a dare l'esclusiva all'A.; e il Bonaparte stesso, scrivendo poco dopo al fratello Giuseppe, ambasciatore a Roma, si dichiarava pronto a marciare sulla città per impedire un'eventuale elezione dell'A., ritenuto responsabile ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Tedeschi, l’I. passa anch’essa all’azione, impadronendosi dell’Albania (aprile 1939). I. e Germania stringono il ‘patto d la Lega hanno raggiunto un accordo e individuato nel giurista Giuseppe Conte il premier condiviso. Il 23 maggio il Presidente ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] Antichità giudaiche (᾿Ιουδαικὴ ἀρχαιολογία) di Flavio Giuseppe, le Antichità romane (῾Ρωμαικὴ ἀρχαιολογία) di si ampliarono i grandi musei, il Borbonico a Napoli, le collezioni Albani e Borghese a Roma, quella napoletana del Hamilton, il British ...
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Pittore e incisore (Coldrerio, Canton Ticino, 1612 - Roma 1666). Scarse e talvolta contrastanti le notizie biografiche che lo attestano dal 1616 a Roma dove visse fino alla morte, pur soggiornando brevemente [...] precisi riferimenti alla pittura veneziana e suggestioni desunte da F. Albani e dal Guercino: Bacco e Arianna (1647-48, Roma, a M. Preti); S. Barnaba (1652, Roma, S. Carlo al Corso); S. Giuseppe riconosciuto dai fratelli (1656-57, Roma, Quirinale). ...
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