ARAGONA, Giovanna d'
GiuseppeAlberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] fu una delle dame unanimemente più lodate nel Cinquecento e i suoi lineamenti furono fissati da mano raffaellesca in un ritratto del 1518, commissionato dal cardinale Bibbiena e donato poco dopo al re ...
Leggi Tutto
BANDINI PICCOLOMINI, Francesco
GiuseppeAlberigo
Nacque a Siena nel 1505 da Sallustio Bandini e da Montanina Piccolomini Todeschini, sorella del cardinale Giovanni e nipote di Pio III; occorre guardarsi [...] Id., Ein Streit um den Augustinismus vor dem Tridentinum (1537-1543), in Römische Quartalschrift, XXXV (1927), pp. 351-368; G. Alberigo, I vescovi italiani al Concilio di Trento (1545-1547),Firenze 1959, v. Indice sub voce; Dict. d'Hist. et de Géogr ...
Leggi Tutto
BARBA, Giovanni Giacomo
GiuseppeAlberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] Crescenzio, Diz. stor. biogr. degli illustri e benemeriti salernitani,Salerno 1937, p. 13), il Gutierrez sposta la data tra il 1490 e il 1495, e per la località propone la stessa Napoli. Entrato giovanissimo ...
Leggi Tutto
ALIGERI (Aligeri Colonna), Mario
GiuseppeAlberigo
Reatino, nacque il 16 giugno 1472, secondo l'epitaffio (Ughelli, I, col. 1213), da Serafino di famiglia poco nota. Entrò presto al servizio dei Colonna [...] d. R. Deput. di storia patria per l'Umbria,XIV (1908), pp. 69-81; G. Buschbell, Reformation und Inquisition in Italien um die Mitte des 16. Jahrhunderts,Paderborn 1910, p. 151; G. Alberigo, I vescovi ital. al Concilio di Trento,Firenze 1959, passim. ...
Leggi Tutto
ALTOVITI, Antonio
GiuseppeAlberigo
Nacque in Firenze il 9 luglio 1521 da Bindo e da Fiammetta Soderini. Di ingegno versatile, fu avviato alla carriera ecclesiastica, sotto la protezione di uno dei [...] più autorevoli prelati fiorentini del primo Cinquecento, il cardinale Niccolò Ridolfi. Da questo ebbe il 25 maggio 1548, a ventisette anni, la diocesi di Firenze; a sua volta egli passò al protettore alcuni ...
Leggi Tutto
ALEOTTI, Simone
GiuseppeAlberigo
Nacque a Forli l'8 sett. del 1513, se è vera la notizia contenuta nell'epitaffio secondo la quale visse 48 anni, 11 mesi e 11 giorni, da Matteo e Lucrezia Paolucci. [...] Il padre è ricordato col titolo di cavaliere di S. Michele; fu introdotto alla corte romana, probabilmente anche per la posizione del fratello Pietro Giovanni, che era non solo vescovo di Foril ma anche ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Maria d'
GiuseppeAlberigo
Nacque dopo il 1503 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, e da Castellana Cardona. Sorella di Giovanna, gareggiò con lei [...] in berezza, suscitando vivissima ammirazione e simpatia soprattutto nel mondo degli umanisti. Alla grazia fisica aggiunse un carattere molto forte e altero, che le meritò il soprannome di "Draga", coniato ...
Leggi Tutto
ANDREASI, Marsilio
GiuseppeAlberigo
Nacque a Mantova da Gerolamo e da Ippolita Gonzaga. La famiglia degli Andreasi doveva appartenere alla media nobiltà mantovana come conferma il fatto che Gerolamo, [...] da identificare col padre dell'A., accompagnò nel 1532 la duchessa Isabella come paggio in un viaggio in Francia e che molti altri Andreasi furono al servizio dei Gonzaga. Non si conosce la data di nascita ...
Leggi Tutto
AMIANI, Nicola
GiuseppeAlberigo
Nacque a Fano nella prima metà del sec. XVI e nel convento della stessa città prese l'abito degli eremitani di S. Agostino. L'unica notizia della famiglia è in una storia [...] manoscritta di Fano in cui l'A. è indicato come figlio di Elisabetta Amiani e fratello di Sebastiano, pure frate dello stesso Ordine e predicatore. Tra il 1550 e il 1557 seguì i corsi accademici nei vari ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] Gilbert. Le condizioni di studio e di lavoro che vi incontrò lo entusiasmarono: «sono soddisfatto e felice», scrisse a GiuseppeAlberigo (cit. in Miccoli 2010, p. 920), e non sono in lui espressioni consuete. Morì improvvisamente a Firenze il 13 ...
Leggi Tutto