GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] il figlio cardinale" (ibid., c. 27v). Tuttavia, Giuseppe Giustiniani con equità aveva valutato a titolo di dono la Tesoreria s. Pietro) fu all'opera Anastagio Fontebuoni, allievo del Passignano e pittore assiduamente impegnato dal Giustiniani. L ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] pianistica fra il C. e Mozart alla corte dell'imperatore Giuseppe II.
Di questo incontro riferisce lo stesso Mozart in una non ne parla, è chiaro che le sonatine offrono all'allievo l'opportunità di affrontare ben presto problemi di stile. Ma ...
Leggi Tutto
MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] l’insegnamento di matematica era affidato (dal 1767) a un suo allievo di idee assai avanzate, il francese J.-J. Rossignol, del M. a Milano dovette avvenire alla fine del regno di Giuseppe II, allorché i Lombardi e in particolare i Milanesi davano ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] per un altro anno dal Neri.
La fiorente scuola giuridica pisana, inaugurata da Giuseppe Averani al tempo di Cosimo III, proseguiva con successo con gli allievi Bernardo Tanucci, professore di diritto civile dal 1726 al 1732, Angelo Tavanti, Antonio ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] la celebre scienziata Laura Bassi (1711-1778) e suo marito Giuseppe Veratti (1707-1793) avevano costituito a Bologna tra il 1749 e indicazioni da lui fornite. Joseph Black (1728-1799), allievo e successore di Cullen, dopo lo spostamento della sua ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] delle superfici, in particolare Enriques e, indipendentemente, Giuseppe Bagnera e Michele De Franchis. Altrove, in difficile, e fu ottenuta infine da Pierre-René Deligne, un allievo di Grothendieck. Per questo risultato, nel 1974 Deligne ottenne la ...
Leggi Tutto
Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] il completamento di composizioni del maestro o di altri musicisti, per esempio di Giuseppe Nicolini e Ferdinando Paer, e che questi intervenisse in quelle dell’allievo. Composizioni attribuibili con una certa sicurezza a Verdi compaiono a partire dal ...
Leggi Tutto
Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] di Santa Maria del Suffragio, opera dell’architetto Giuseppe Valadier. A esclusione di pochi interventi dettati da finalità di Bologna, Siena e Perugia, e Adamo da Rottweil, allievo di Johann Gutenberg, vi aveva impiantato una delle prime tipografie ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] nell’uccello rapace e nell’Apostata, due eteronimi del suo allievo prediletto (Carteggio Gentile-Jaia, in Opere di Giovanni Gentile, », 2007, 4, 2, pp. 105-15.
Opere di Giuseppe Prezzolini
Il linguaggio come causa d’errore. Henri Bergson, Firenze ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] "tutti i codici ebraici biblici" della biblioteca del conte Carlo Giuseppe di Firmian (v. Biblioth. Firmiana..., VIII, Mediolani 1783).
a carattere ufficioso del Mai (che era stato suo allievo) del 22 gennaio di quell'anno. La transazione non ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...