MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] 1784 venne associato come insegnante di filosofia il suo allievo e amico G.A. Tadini.
In relazione all’ li giudicò meritevoli di pubblicazione, furono consegnati al fratello Giuseppe. Fu data invece alle stampe la Spiegazione popolare della maniera ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] a Parigi, secondo quanto riporta sempre il De Dominici (1743).
L'affermazione del De Dominici (p. 71) che il F. fu allievo di G. Ribera può essere accettata, e certo concorda con l'orientamento realista del giovane pittore. La Maestra di scuola, che ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] Dalla loro unione nacquero tre figli, Pia, Enrico e Giuseppe, che seguirono tutti le orme dei genitori nel campo s.), ci si puòimbattere in giudizi come quello di Muriel Stuart (un'allieva della Pavlova che operò nella sua compagnia tra il 1919 e il ' ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] Zanotti del 17 giugno 1734 in cui Petrini è definito «allievo del Baciccia in Genova scolaro d’Andrea Sacchi se non erro questo stesso anno risalgono le tele raffiguranti la Morte di s. Giuseppe e la Vergine col Bambino che consegna il rosario a s. ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] , per dieci anni, stili classici e del medioevo, dal 1877 al 1908 architettura. A Brera, fra gli altri, furono suoi allievi L. Beltrami, L. Broggi, G. Moretti, il prediletto R. Berlani e G. Sommaruga, che divenne ben presto suo radicale oppositore ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] di Roma per discutere del Piano del lavoro proposto da Giuseppe Di Vittorio.
Non meno sofferta, per lui, fu la 344-362; M. De Felice - F. Traù, Giorgio Fuà e i suoi allievi. Appunti minimi per una filosofia della formazione, ibid., pp. 315-332; R. ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] entravano nelle sue classi così come con molti dei suoi allievi ormai adulti e inseriti nella vita attiva; a loro spesso della Repubblica, firmata dal presidente della Repubblica Giuseppe Saragat e controfirmata da Aldo Moro, presidente del ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] , professore di diritto amministrativo, a sua volta allievo di Santi Romano (presidente del Consiglio di Stato quale raggiunse il grado di maggiore, sotto il comando di Giuseppe Gracceva e in seguito di Sandro Pertini. Aderì alle formazioni socialiste ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] Cagliari. Conseguì la laurea il 29 apr. 1915, avendo tra il 1912 e il 1913 trascorso venti mesi in uniforme, come allievo ufficiale a Torino e come ufficiale di prima nomina al 46( reggimento di fanteria di Cagliari. Convinto interventista, il L. fu ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] e già l'anno successivo con un motu proprio dell'imperatore Giuseppe II - del quale aveva eseguito un pomposo ritratto a d'ombra del padre. Frequentò l'Accademia a Vienna, dove fu allievo di Heinrich Füger e Hubert Maurer. Nel 1796 si trasferì a ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...