DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] vero che già in questi anni frequentava lo studio di Giuseppe Bezzuoli.
Forse per le ristrettezze economiche della famiglia il quasi definitiva versione dell'opera al suo continuatore e primo allievo Luigi Del Moro. Conclusione, se si vuole, degna del ...
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MACCARI, Cesare
Teresa Sacchi Lodispoto
MACCARI, Cesare. – Nacque a Siena il 9 maggio 1840 da Giuseppe e da Carolina Mannucci. Dopo avere studiato presso il collegio Tolomei, insieme con A. Cassioli, [...] collaborò con E. Becheroni alla realizzazione del monumento a Giuseppe Pianigiani per la chiesa di S. Domenico. Abbandonata la Imperia (1780-1900), Genova 1984, p. 53; E. Carli, Maestri e allievi, in L’Istituto d’arte di Siena, Siena 1986, pp. 37-59; ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] tombe del fratello Geminiano (1789-1836), professore di matematiche applicate nell’Università di Pisa, e di Giuseppe Tambroni (1824). Il suo più illustre allievo fu Virginio Vespignani (1808-1882).
Nel luglio 1869 si recò da Roma a Baveno, sul lago ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] le sue tele sull'esempio delle opere del Rosa e che il loro fosse un rapporto fra colleghi piuttosto che fra maestro e allievo. La notizia sottolinea comunque la stretta collaborazione fra i due pittori, confermata da alcune lettere del Rosa a G.B ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] comune.
Nel 1942 sposò Margherita Osti (sua alunna al liceo "Galvani", figlia di Giuseppe Osti, ordinario a Bologna di diritto privato, di cui il F. era stato allievo), dalla quale avrà quattro figli. Il periodo della guerra vide il F. in opposizione ...
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SYLOS LABINI, Paolo
Alessandro Roncaglia
SYLOS LABINI, Paolo. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1920 da Michele e da Margherita Viggiani.
La famiglia era di origini pugliesi; il padre, antifascista e persona [...] prematura di Masci il ruolo di relatore passò a Giuseppe Ugo Papi, ossequioso dell’economia corporativa e autoritario, docente, con una grande capacità di coinvolgere e spronare i suoi allievi.
Dopo il ritorno dagli Stati Uniti e un breve periodo in ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] Amilcare Zanella, Alceo Toni, Riccardo Zandonai, e in parte allievo di Pietro Mascagni.
Risalgono a questo periodo di solida Carlino, Il Popolo d’Italia, Le fiamme (diretto da Giuseppe Bottai) e La testa di ferro (diretto dal futurista Mario ...
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REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] Balestra e quello di Filippo Buonarroti (Turner, 1993).
Redi ebbe numerosi allievi, tra cui Giuseppe Grisoni, Giovan Domenico Campiglia, Giovan Domenico Ferretti, Giuseppe Menabuoni e il nipote Gaspare Redi, che dal maestro ereditarono, oltre alla ...
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VACCA, Flaminio
Luca Annibali
– Nacque a Roma intorno al 1538, figlio di Gabriele, un calzolaio (Bertolotti, 1884, p. 106), mentre della madre non è ancora nota l’identità.
Si è ampiamente speculato [...] , 1594, 1704, p. 3).
Dalle Memorie apprendiamo anche che Vacca fu allievo di Vincenzo de’ Rossi (ibid., pp. 6, n. 19, 14, l’altare dell’Accademia dei Virtuosi al Pantheon, intitolato a S. Giuseppe (Lombardi, 1993, p. 565). La sua lapide è visibile ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] e da quel momento si avviò senza incertezze su questa nuova via, guidato dall'insigne maestro che del giovane allievo aveva osservato ed apprezzato l'acuto ingegnoela passione per lo studio.
Sorse così tra i due botanici una cordiale intimità ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...