PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] studi non è possibile certificare che Paracca sia stato allievo o collaboratore del ligure, il quale lo avrebbe introdotto Hibbard, 2001).
Non sembrano attendibili le indicazioni dell’erudito Giuseppe Merzario (1893), secondo il quale, poco prima di ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] si misura anche attraverso la vicenda dell'affresco con S. Giuseppe in gloria nella cappella Capocaccia in S. Maria della Vittoria s. Petronilla fu interamente eseguito da M. Benefial, l'allievo a lui più legato. I cartoni sono oggi perduti.
Il ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] proveniente da Roma, "una cassa con quadro ad olio dell'Allievo pensionato Ales. Focosi il quale si trova ora nelle Sale della esprimere i principi di verosimiglianza storica formulati da Giuseppe Bertini, subentrato ad Hayez nel 1860 nella cattedra ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] in S. Ignazio ad Arezzo, la Consegna delle chiavi a s. Metro inS. Pietro a Careggi (Firenze), dipinti a Cortona (S. Arma con s. Giuseppe e s. Gioacchino, del 1745 secondo Della Cella, in S. Agostino, e forse un S. Pio V in S. Domenico), a Prato (S ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] fu introdotto da L. Bienaimé ed E. Wolff, entrambi allievi di B. Thorvaldsen, all'Accademia di S. Luca come Gambier, Venezia 1988, pp. 117-121; L. Genesio, Il carteggio tra Giuseppe Verdi e V. L. (1844-1876), tesi di laurea, Università degli studi ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] anniversario della breccia di porta Pia, affidò all'allievo il compito di realizzare la statua della Vittoria e nella fase finale della competizione il G. prevalse su Carlo Panati e Giuseppe Inghilleri. Per quello che è forse il suo capolavoro il G. ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] G. P. Zanotti - allo studio della pittura, nella bottega di Giuseppe Varotti (maggio 1750). Nel 1752 il C. era già in C. morì di apoplessia a Bologna il 15 maggio 1815. Tra i suoi allievi sono da ricordare L. Basiletti di Brescia, E. Petroni, A. M. ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] Alessandro (nato il 4 febbr. 1667), Artemisia (nata nel 1669) e Giuseppe, del quale non si conosce l'anno di nascita.
Il 19 maggio 1670 anche sulle sue opere.
Il M. entrò come allievo nella bottega del pittore genovese Valerio Castello, probabilmente ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] gioventù, al tempo degli ultimi Medici, era stato allievo del pittore fiorentino. Alla sua memoria Hugford nel 1762 caratterizzato da toni accesi e affocati, e la Morte di s. Giuseppe (1774), nella quale recuperò, per la testa del santo morente, ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] di Venezia da Bartolomeo Gera, suo primo mecenate. Allievo di Luigi Zandomeneghi, si affermò conquistando gli annuali premi 1840quelle di S. Stefano e S. Ladislao.
Nel 1841 Giuseppe Kopácsy, arcivescovo primate, gli affidò l'incarico di eseguire la ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...