DELL'ORTO, Uberto
Alessandra Pino Adami
Figlio di Giuseppe e di Rosalinda Gavazzi, nacque a Milano il 6 genn. 1848, in un'agiata famiglia milanese; rimase orfano giovanissimo e fu allevato dagli zii [...] , e preferì entrare nello studio del paesaggista G. B. Lelli per imparare la tecnica pittorica. Successivamente fu allievo di E. Pagliano, autore di soggetti storici molto apprezzati a quel tempo e ritrattista legato all'ambiente accademico ...
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CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] a disegno monocromo, da R. Fogliardi, altro allievo del Cappelli. Questo tipo di disegno percorre, infatti diverse tele, fra cui: la Sacra famiglia nella chiesa di S. Giuseppe a San Benedetto del Tronto, e quella nella parrocchiale di Pretare presso ...
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CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] allievo, come egli stesso afferma (I, p. 387), e per le copiose annotazioni sparse nella sua Felsina, ci permette di 1686) come eseguite in proprio, e cioè il Transito di s. Giuseppe e il Martirio di s. Orsola nella chiesa dell'ospedale di S. ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] chiesa di S. Apollinare dove il figlio pose una lapide (cfr. V. Forcella).
Vincenzo, altro figlio di Giuseppe e di Agnese Santolini, nacque forse nel 1769. Allievo del padre, si trasferì con la moglie, Lucrezia Fontana, dal 1794 al 1806 in via della ...
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COMANDO (Comanduto, Comendù), Giovanni
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Nato a Mondovì nel 1746 (Olivero, 1936, p. 14), è documentato per la prima volta a Roma, dove nel 1777 vinse il primo premio di seconda classe nel concorso del [...] della Reale Accademia di pittura e scultura dove, nel 1782, è allievo di L. Pécheux (Torino, Arch. stor. dell'Acc. Albertina, ancona (Schede Vesme, p. 84, sub voce Balegno Giuseppe).
Con l'occupazione napoleonica non venne più confermato professore ...
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BIANCHI, Pietro, detto il Creatura
William Crelly
Figlio di Giovanni, bottaio, originario di Sarzana, e di Antonia Bana, fu battezzato a Roma nella chiesa di S. Salvatore alle Coppelle nel 1694. Il [...] Venezia, il Sacchetti raccomandò il giovane al Gaulli che lo prese come allievo. Nel 1707, a 13 anni, il B. vinse un concorso dovette cercarsi un nuovo maestro: dopo un breve periodo presso Giuseppe Ghezzi, padre del più famoso Pier Leone, entrò nello ...
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FIAMMINGHI, Giacomo
Leandro Ventura
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia) il 9 ott. 1815, da Giuseppe e da Angela Grisanti. Trascorse i primi anni di apprendistato nella vicina Guastalla, presso A. Gualdi, [...] incisore P. Toschi, il F. passò all'Accademia di Firenze, come allievo di S. Jesi. A Firenze poté esercitarsi nello studio del nudo livello è anche l'inedito Ritratto dell'imperatore Francesco Giuseppe (1854; Mantova, Acc. Virgiliana). Tra i soggetti ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] detto Perugino, un miniatore di nome Pietro non meglio identificato allievo di Stefano da Verona, e il C.; ma ancora il raffigurante la Madonna in gloria con i ss. Gregorio e Giuseppe, opera molto restaurata sul finire del XIX secolo. Nell'anno ...
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FERRARINI, Pier Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 30 marzo 1852 da Casimiro, dottore in medicina, e Marietta Bocchi. Fu ammesso alla classe di paesaggio dell'Accademia di Parma nel 1866 e [...] distinta da quella dell'omonimo concittadino Giuseppe Ferrarini, anch'egli paesaggista, nato ag. 1887; Parma, Arch. dell'Accadernia di belle arti, Registri ammissione allievi, 1866; Ibid., Inventari d. Espos. d. Soc. d'incoraggiamento, 1869 ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] importante assume la scultura di Francesco Ignazio Marabitti, allievo di Filippo Della Valle a Roma. La presenza dello Spirito Santo. A Ragusa Ibla si conserva nella chiesa di S. Giuseppe una Trinità con Madonna e angeli, e del 1802 è l'ultima opera ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...