Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto dell'autore accompagnato dalla didascalia "En virescit Galilaeus alter", anagramma incompleto [...] della cattedra di matematica alla Sapienza di Roma. Allievi di Castelli erano pure i toscani Antonio Nardi e Barbèra, 1972-; v. II, pp. 689-730.
Bertoni 1987: Bertoni, Giuseppe, La faentinità di Evangelista Torricelli e il suo vero luogo di nascita, ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] , A. Graziani, L. Miraglia, E. Pessina, ma in modo particolare fu allievo di F. S. Nitti, che insegnava scienza delle finanze e fu relatore della Nel 1927 il ministro delle Finanze e del Tesoro Giuseppe Volpi di Misurata, lo propose per la nomina a ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] Sacchi e del conterraneo L. Gimignani, anche lui allievo del maestro romano; la pala, invece, sembra i pennacchi della cappella di S. Giuseppe, restaurata dal cardinale G. Sacripante, in S. Ignazio con Storie di s. Giuseppe. Tra il 1712 e il 1714 ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] 1939 studiò presso Aldo Carpi e all’Accademia di Brera fu allievo di Achille Funi e Carlo Carrà. Attraverso Ennio Morlotti entrò del dipinto L’incedie du steamer Austria esposto da Giuseppe Gastaldelli a Milano nel 1973, ispirato all’omonimo quadro ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] di una famiglia molisana che un tempo era stata fiorente per la professione notarile tramandata di padre in figlio, il F. fu prima allievo dei gesuiti e quindi si iscrisse all'università per seguire i corsi di legge: già allora, a metà anni Venti, si ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] Collaboratore del G. fu Carlo Romanelli (nato nel 1872), allievo di A. Bortone e uscito nel 1891 dall'Accademia di di belle arti, Bergamo 1911, p. 19, n. 279; P. Acciaresi, Giuseppe Sacconi e l'opera sua massima, Roma 1911, pp. 145, 147 s., 188 ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] Bollettino ufficiale e il "foglio bozze", con articoli destinati ai settimanali diocesani, compilato con la collaborazione di Giuseppe De Mori e Lamberto Giannitelli.
L'ufficio stampa dell'Azione cattolica, nato con compiti e fini limitati, acquistò ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] dall'esercito. Riprese allora gli studi universitari e fu allievo, in particolare, di Luigi Settembrini, Bertrando Spaventa ed 1925-1927 sempre a Milano apparvero i due volumi di Giuseppe Salvioli sulla storia della procedura civile e penale). Il ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] dal 1797 aveva preso a frequentare l'osservatorio come allievo volontario e ad eseguire calcoli su incarico degli astronomi eguale a quella che A. E. P. Laugier e Giuseppe Bianchi avevano congetturato in seguito ad osservazioni sulle macchie solari, ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] A. Rostagni. Testimonianza e risultato, dunque, dell'insegnamento del F., che a Torino aveva lasciato eredità di amicizie, affetto di allievi e profondo rammarico per la sua partenza.
Da Milano il F. mandò al Bocca, per la sua collana, i due volumi ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...