FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] pertanto ragionevolmente - dal riesame stilistico-qualitativo dell'intera opera del Piazzetta e anche dall'analogo iter dell'allievoGiuseppe Angeli - che il F. si sia formato come artista maturando lentamente a fianco del Piazzetta prima come ...
Leggi Tutto
MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] con il maestro in cui si dice che in caso di sua morte l'opera sarebbe stata compiuta dal M. e da un altro allievo, Giuseppe Rusconi.
Il primo contratto noto relativo al solo M. è quello per i due angeli in marmo soprastanti l'altare maggiore in S ...
Leggi Tutto
PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] a punto da Francesco Chiarottini, morto proprio a Cividale nel 1797, ma la cui opera era continuata in loco dall’allievoGiuseppe Mattioni, che aveva anche accesso ai disegni del maestro conservati presso la famiglia De Portis. È molto probabile che ...
Leggi Tutto
FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] , pp. 77, 79, 123). Membro di numerose giurie, il F. fece parte anche della conimissione di concorso per il Vittoriano a Roma, vinto dal suo allievoGiuseppe Sacconi (lo stesso F. eseguì per il monumento un rilievo raffigurante il Piceno). Fra i suoi ...
Leggi Tutto
DOVERI, Lorenzo
Mario Bencivenni
Nacque a Pisa il 10 ag. 1799 da Alessandro e da Reina di Antonio Martini e fu battezzato il 12 dello stesso mese presso la primaziale (Pisa, Arch. della parrocchia primaziale [...] .
Questi ultimi lavori, avviati nel 1865, furono poi portati avanti e conclusi dopo la morte del D. dal suo allievoGiuseppe Partini.
Per completare il panorama dell'attività professionale del D. sono da ricordare anche il restauro delle torri di ...
Leggi Tutto
MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] cui cinque d'oro. A tal proposito va ricordato che nella medesima gara Edoardo terminò quinto mentre Fiorenzo Marini, già allievo di Giuseppe, vinse il bronzo. Come di consueto fu d'oro la prestazione a squadre.
Edoardo vinse il suo secondo titolo ...
Leggi Tutto
MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] ricchezza di sfumature tipica della produzione paterna. Alla morte di Carlo Francesco, nel 1834, fu Cherubino Mezzanzanica, già allievo di Giuseppe, a succedergli nel ruolo di capobottega. A lui spettò l'eredità del fondo dei disegni necessario alla ...
Leggi Tutto
GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] , e il Ritratto di Emanuele Rossi.
Il G. morì a Catania il 13 sett. 1855.
Fra i tanti suoi allievi vanno ricordati Giuseppe Sciuti, l'incisore Francesco Di Bartolo e il nipote Antonino Gandolfo. Sono scarsissime, allo stato attuale delle ricerche, le ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Benedetto
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1766 a Varallo, donde, giovanissimo, passò a Milano. Allievo di Giuseppe Longhi, soggiornò a lungo a Roma (Alberici) e si affermò presto [...] le più importanti nell'uso medico od economico colle loro figure in rame incise daB. B. (diautore anonimo; Milano, Stamperia di Giuseppe Marelli, I, 1791; II, 1792; III, 1793, e IV, 1794, con tavole di Benedetto e Gaudenzio Bordiga). In seguito il B ...
Leggi Tutto
FERRARO (Ferrari), Antonio (probabilmente Giuseppe al secolo)
Aldo Bartocci
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) nella seconda metà del sec. XVI, fu religioso dell'Ordine dei carmelitani e, date le scarse [...] che il F., entrato nell'Ordine carmelitano dove assunse il nome di Antonio, possa essere identificato con il Giuseppe Ferraro, allievo intorno al 1614 di Michele Malerba, che inserì un suo mottetto a due voci e continuo nel Sacrarum cantionum ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...