MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] Mascherino gli fornì alcune notizie (I, pp. 215, 222). Allievo dei Carracci, Mascherino fu membro dell'Accademia romana di S. Annibale e Antonio Carracci, del Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari), del Domenichino (Domenico Zampieri), di Guido Reni ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] e di Pellegro» (Ratti, 1769, p. 49). Tuttavia Carlo Giuseppe Ratti affermò, contestualmente, che la morte lo colse nel 1681, 1718 nacque Domenico (Domenichino o Domenico il giovane), che fu allievo di Lorenzo De Ferrari e che morì, ventiseienne, nel ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] si può associare l'edizione, curata dall'allievo F. Speroni, delle Institutiones calculi differentialis di 984 (il ms. 908 contiene lettere di Felice e del F. al fratello Giuseppe e alla sorella Teresa, gli altri molte decine al Firmian, C. Rosmini, ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] , nel 1850-51 passò al liceo S. Caterina, dove fu allievo di G. Zanella e G. Politeo.
Dal primo apprese il ad ind.; P. Pecorari, Economia e riformismo nell'Italia liberale. Studi su Giuseppe Toniolo e L. LUZZATTI, Luigi, Milano 1986, pp. 97-147; M. ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] Francesco di Sales nella chiesa della Visitazione (1730) e di S. Giuseppe nella chiesa di S. Andrea a Savigliano (1728-33).
Il fu realizzato in versione ridotta e con sostanziali modifiche dal suo allievo G.B. Sacchetti.
Fonti e Bibl.: F. Susinno, Le ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] farebbe pensare trattarsi di un congiunto della moglie Marta), evidentemente suo allievo, che egli adotterà. Evidentemente doveva essere morto nel frattempo il figlio Giuseppe, in alcuni lavori documentato come suo collaboratore (ad es. a Trieste ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] Archivio di Stato di Napoli, Stato civile, Napoli. Sez. di S. Giuseppe, reg. 2219, f. 63; Ibid., Consiglio di Pubblica Istruzione, 12; in L'Omnibus, 27 maggio 1841, p. 13 (dell'allievo del F., G. Pasqualoni); in Poliorama pittoresco, 5 giugno 1841, ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] Maria della Passione, in S. Maria della Passione e il conservatorio Giuseppe Verdi a Milano, Milano 1981, pp. 120, 127, 154 s.; Dal Pozzolo, L’“Allegoria della Musica” di Simone Peterzano, allievo di Tiziano e maestro di Caravaggio, Firenze 2012a, p. ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] ricettacolo per il gruppo statuario del Sognodi s. Giuseppe di Domenico Guidi. L'architettura del tabernacolo a certo livello e che finora è stato considerato come suo allievo è Gabriele Valvassori, perché partecipava ai concorsi dell'Accademia ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] , figlio di Giuseppe di Ferdinando e di Maria Eleonora Zlinskij, nacque a Vienna ove fu battezzato l'8 febbr. 1721. È segnalato a Bologna dal 1728 al 1743, allievo del collegio S. Luigi nel 1731 e ancora dal 1736 al 1738 (Lenzi, 1992, p. 111).
Dal ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...