PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] nel Regio Istituto di studi superiori. Tra gli allievi nell’ateneo fiorentino ebbe il cognato Vittorio Rugarli, anche la commemorazione Per il primo centenario della nascita di Giuseppe Verdi (Torino 1913).
Circondato dalla famiglia, Pizzi morì a ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] " (Epistolae, III, 7). Non risulta invece che egli fosse allievo del Calcondila, il quale pure si fermò nello stesso periodo a Perugia il notevole profilo, di G. M.... i (Giuseppe Montani?) nella Biografia universale antica e moderna, traduzione ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] laurea; nel frattempo fu convocato a Roma come allievo ufficiale di fanteria. Nel 1915 perse il fratello – fu ricoverato a Bologna. Alla fine del 1917 il fratello Giuseppe fu internato a Mauthausen. Intanto Pancrazi era rientrato a Firenze, dove ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] (si era visto preferire, in un primo momento, Angelo Poliziano), ma che non portò a termine. Tra i suoi nuovi allievi figuravano allora Jorge de Bragança, figlio del conestabile Álvaro, esule in Castiglia, Dinis, figlio di una sorella del re, e ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] poetici, delle scritture occasionali o di circostanza, generalmente in versi latini o italiani. Il C., quindi, benché allievo di Firenze, in realtà si riconnette alla consuetudine della scuola bolognese del sia pure non bolognese Gandino, nonché all ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] lettere e filosofia della locale università, ove fu allievo di Rajna (che ne stimolò l'interesse per versione in versi e in prosa dei Racconti provenzali (Lanciano) di Giuseppe Roumaniho, un'altra grande voce del felibrismo. Nel 1918 appaiono altre ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] il consueto corso di studi: ebbe tra i suoi maestri il letterato G. Riva e il celebre fisico S. Marianini, allievo del Volta. Uscito di collegio, fece nel 1839 un viaggio a Roma e a Napoli, dove visitò il filosofo P. Galluppi. Nel 1841 pubblicava, ...
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PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] adatta a trovare un impiego.
L’8 settembre 1943 Peregalli, allora allievo ufficiale dell’esercito italiano, si trovava in licenza presso la casa di con Solmi, Eugenio Montale, Marco Forti, Giuseppe Pontiggia, Salvatore Quasimodo, Vittorio Sereni, ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] attribuisce alla relazione con il musicista Hermann Cohen, allievo di Franz Listz, di origine ebraica e noto come Maurizio Quadrio, Aurelio e Giorgina Saffi, Sara Nathan Levi e Giuseppe Ferrero Gola) con i quali condivideva ideali e visione del mondo ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] Torres, e di Mattia Casanate, padre di Girolamo, allievo del Colonna. Tra i suoi allievi, infatti, il C. contava, oltre al futuro dell'attività del C.: insieme ad Antonio Basso, Giuseppe Barrile, Claudio Rangone ed altri fondò, prima del 1648 ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...