CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] del Cesi chiamato a Pietroburgo, fu nominato quale suo successore nella cattedra di pianoforte Giuseppe Martucci e il C. si distinse come migliore allievo della sua classe per la padronanza della tecnica pianistica e la sensibilità interpretativa ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] rinnovando l'insegnamento e creando un valido nucleo di allievi, che formeranno l'ossatura della botanica meridionale tra la suo ex studente P. Carusi, e sarà pubblicata dal figlio Giuseppe Maria (Neapoli 1861). Nella presentazione di quest'opera G. ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] Paola Bertoni, (25 apr. 1919)e la nascita della figlia Ginevra.
Nel 1921 l'università di Torino, che lo aveva avuto allievo, lo richiamava presso di sé quale maestro. La prolusione chegli vi tenne il 2 febbr. 1922 è una professione di fede nel ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] ed esercizio del potere nel Ducato di Milano da Carlo V a Giuseppe II, Milano 1972; e Id., Burocrazia e burocrati nel ducato di Milano dal 1561 al 1706, in Per F. Calasso. Studi degli allievi, Roma 1979, pp. 479-561, entrambi con riferimenti, passim, ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] , andando ad abitare in una casa dello stesso conservatorio nella parrocchia di S. Giuseppe Maggiore. Allievo di N. Fago e, per il canto, di A. Basso, il L. è stato anche ritenuto allievo in Roma di G.O. Pitoni.
Terminati gli studi, negli ultimi due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] riportato su copertina e frontespizio non era Giorgio Falco, bensì un tale Giuseppe Fornaseri (nome e cognome forse ispirati a quelli autentici di un suo allievo). Soltanto dopo «la Liberazione, l’editore fece ristampare frontespizio e copertina con ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] politici. Iniziò quindi l'attività professionale presso l'ospedale S. Giuseppe e S. Lucia, dove nel 1824 fu nominato "istruttore . Fu del resto solo nel 1880 che C. J. Eberth, allievo di R. Virchow, descrisse il batterio del tifo (Die Organismen in ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] e geniale, e i rapporti amichevoli che manteneva con gli allievi anche al di fuori della scuola. Un tipo di professore, la sua attività di critico testuale. Il tipografo veneziano Giuseppe Antonelli aveva intrapreso fin dal 1836 la "Biblioteca degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] concetto di cultura per la collana Scuola e vita diretta da Giuseppe Lombardo Radice per l’editore Battiato di Catania. Nello stesso di Luigi Pareyson (Piasco, Cuneo 1918-Milano 1991), allievo di Augusto Guzzo, che seguì le lezioni di Karl Jaspers ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] di scienze sociali a Trento. Nel 1969, con Giuseppe Alberigo, Achille Ardigò e Nicola Matteucci riformò la facoltà ’Ulivo, appoggiando la candidatura di Romano Prodi, suo allievo e amico, come leader della coalizione di centrosinistra alle ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...