CAREGA DI MURICCE, Francesco
Carlo Pazzagli
Discendente da un ramo della famiglia Carrega trasferitosi da Genova in Toscana verso la metà del '700 e poi ascritto alla nobiltà toscana, nacque a Livorno [...] dell'Ordine di S. Stefano, e da Vittoria Cipriani. Allievo di Francesco Silvio Orlandini, ai rapporti con questo e il campo di battaglia, impegnato nella ricerca del corpo di Giuseppe Montanelli, da tutti creduto morto.
Negli anni successivi alla ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] questo tipo di pittura il G., insieme con i suoi allievi e successori, diede inizio in Valle di Fiemme a uno N. Rasmo, Trento 1977, pp. 175 s., 402; N. Rasmo, Giuseppe Alberti pittore 1640-1716 (catal., Tesero-Cavalese-Trento), Trento 1981, pp. 7 ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] pastorale del presule giansenista di Chiusi e Pienza, Giuseppe Pannilini, già genericamente censurata da Pio VI. Nel nella cappella della Madonna del Conforto, opera di Stefano Ricci, allievo di A. Canova (1804), lo rappresenta mentre addita la sacra ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] nella Musa delirante. Rime di G. Prati, Venezia 1679, p. 28). Ebbe inoltre probabilmente una scuola, o comunque degli allievi, il più rinomato dei quali risulta essere Rosalba Carriera. Un altro suo alunno ricordato dalle fonti è Giovanni Antonio ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] e chirurgia.
Il D. fu un didatta di indiscusso valore e fondò una scuola alla quale si formarono numerosi allievi, che emersero nel mondo scientifico e accademico. La sua produzione scientifica, sviluppatasi nell'arco di un quarantennio, fu molto ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] viene detto «allievo del Pagliardi» e «maestro di cappella in Albano». Che poi Pagliardi sia stato allievo di Carissimi, anno dopo), attribuibile in base a una lettera del cantante Giuseppe Canavese a Bentivoglio da Firenze il 30 luglio 1683 (risulta ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] degli esperimenti del D. in collaborazione con l'allievo Reale sul diabete sperimentale prodotto negli animali con l ricambio (Obesità, diabete, gotta, artritismo) (lezioni raccolte da Giuseppe Polito), Napoli 1914.
Fonti e Bibl.: Necr., in Riforma ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] a Roma e nel Lazio - sono: la Madonna con i ss. Giuseppe, Caterina d'Alessandria e Nicola da Bari, firmata e datata 1763 ( tempi ultimi più ferace di alunni" della sua), e fra i suoi allievi furono il Cades, il Landi, il Matteini e il Camuccini. Solo ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] percorso artistico cimabuesco. Il Vasari lo dichiara, così, allievo e compagno del leggendario Andrea Tafi e di Cimabue; spicchio), e in seguito (Garzelli, 1974) nell'Incontro di Giuseppe con i fratelli e nell'Entrata nell'arca (quinto spicchio).
L ...
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PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] della sua formazione musicale: potrebbe essere stato allievo di Agostino Filippucci, padre nobile della scuola 64r) quanto straordinari furono gli eventi: Martini annota che Giuseppe Corsi detto il Celano «passando per Bologna udì una musica ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...