TITTONI, Tommaso
Francesco Tommasini
Uomo politico e diplomatico, nato a Roma il 16 novembre 1855, ivi morto il 7 febbraio 1931. Da bambino, nel 1860, seguì suo padre Vincenzo nell'esilio, dimorando [...] Affari Esteri e continuò la politica intrapresa. Alla fine di aprile ricevette a Venezia la visita di Goluchowski e alla fine a Goluchowski, e fu ricevuto a Ischl da Francesco Giuseppe. Al momento dell'annessione della BosniaErzegovina, in occasione ...
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RICHINI (o Richino, Ricchini, Righini)
Paolo Mezzanotte
Famiglia di architetti e ingegneri milanesi, che operarono dalla fine del sec. XVI a tutto il XVIII. Ne fu capostipite Bernardo (nato circa il [...] a Milano il 13 febbraio 1584, morto ivi il 24 aprile 1658), lavorò qualche tempo sotto la disciplina del barnabita padre . Nel 1607 dà inizio alla costruzione della chiesa di S. Giuseppe, poco dopo alla basilica di S. Giovanni Battista a Busto ...
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PEPE, Guglielmo
Mario Menghini
Generale e patriota, fratello di Florestano (v.), nato a Squillace, in Calabria, il 13 febbraio 1783, morto presso Torino l'8 agosto 1855. Quattordicenne, fu mandato a [...] i Francesi del regno di Napoli, fu liberato, dal re Giuseppe nominato maggiore nel nuovo esercito e inviato in Calabria agli dell'indipendenza italiana, conclusa tragicamente a Tolentino (16 aprile 1815). Tornati i Borboni sul trono di Napoli, il ...
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PANZINI, Alfredo
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Senigallia il 31 dicembre 1863. Fece gli studî classici nel convitto Marco Foscarini di Venezia, e quelli letterarî e filosofici nell'università di [...] . Insegnò per molti anni a Milano, nel ginnasio Giuseppe Parini e al Politecnico; trasferitosi a Roma nel 1917 A. Bocelli, in L'Italia lett., 16 ottobre 1932, e in Nuova Antologia, 1° aprile 1934; B. Croce, in La critica, XXXIII (1935), p. 9 segg. ...
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Pittrice. Nacque il 7 ottobre 1675 a Venezia e ivi morì il 15 aprile 1757. Secondo A. M. Zanetti, allieva di G.A. Lazzari, poi di Giuseppe Diamantini e infine di Antonio Balestra, dalla cui pittura delicata [...] nel 1703 il conte Ferdinando Nicoli di Bologna ricevette un pastello di Rosalba, molto ammirato, che fu pure visto da Giuseppe Maria Crespi, il quale argutamente disse che per dare un degno sposo alla pittrice sarebbe stato necessario far risuscitare ...
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Nato a Milano il 9 aprile 1797 dal marchese Carlo, membro del Consiglio Generale di Milano, che l'anno precedente era stato deportato a Nizza dai Francesi, e da Teresa Trotti, pia e caritatevole gentildonna, [...] era subito dopo raggiunto dalla moglie e dal bimbo Carletto, coi quali si recò nel Belgio. Uno zio del marchese Giuseppe, per qualche tempo sindaco di Bruxelles durante il dominio francese, gli aveva lasciato in eredità un palazzo in quella metropoli ...
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ISLANDA (XIX, p. 622; App. I, p. 739)
Giuseppe CARACI
Enrico MACHIAVELLI
Federico CURATO
Popolazione. - Ecco i dati statistici relativi ai due ultimi censimenti.
Al 31 dicembre 1946 la popolazione [...] termine entro il quale l'Islanda poteva denunciare il trattato federale che essa aveva stipulato nel 1918 con la Danimarca. Gli avvenimenti bellici dell'aprile 1940 resero però più urgente la revisione e misero l'Althing islandese nella necessità (10 ...
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PASOLINI, Giuseppe
Guido PASOLINI
Nato in Ravenna l'8 febbraio 1815, morto ivi il 4 dicembre 1876. Il padre suo Pier Desiderio aveva avuto parte notevole nelle vicende politiche della sua regione. Durante [...] . Il 14 marzo veniva promulgato lo statuto, che il P. si era tanto adoperato ad ottenere. Dopo l'allocuzione del 29 aprile, con la quale il pontefice dichiarava che non avrebbe potuto prendere parte alla guerra contro l'Austria, il P. insieme con gli ...
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Generale e uomo politico nato a Chieri il 29 febbraio 1797, morto a Roma il 25 dicembre 1879. Sottotenente nella brigata Piemonte, si trovava in congedo a Torino allorché cominciò (marzo 1821) la rivolta, [...] 'assedio la città e la indusse alla resa. L'A., escluso con altri pochi dall'amnistia, fuggì da Genova (10 aprile 1849) avviandosi a Roma, dove fu nominato ministro della Guerra e comandante supremo dell'esercito, che organizzò sapientemente contro l ...
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PINELLI, Bartolomeo
Palma Bucarelli
Pittore, incisore, litografo e scultore, nato a Roma il 20 novembre 1781, ivi morto il 1 aprile 1835. Insieme col Piranesi e col Belli fu, tra la fine del Settecento [...] monumenti antichi. Nel 1823 pubblicò in 52 tavole l'illustrazione del Meo Patacca, poema giocoso in dialetto romanesco, di Giuseppe Berneri. Ma se la sua fama è legata soprattutto alla riproduzione delle scene della vita quotidiana popolare di Roma e ...
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governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...
maxi-blitz
(maxi blitz), s. m. Blitz che prevede una massiccia mobilitazione delle forze di polizia e si estende su un ampio territorio. ◆ [tit.] Maxi-blitz contro le bande delle ville (Padania, 31 ottobre 2001, p. 17, Cronaca) • Da Bruxelles,...