DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] 31 marzo diveniva comandante generale d'artiglieria. Nell'aprile del 1856 fu inviato come ministro plenipotenziario a Lettere di G. D. a Massimo d'Azeglio, in Rass. nazionale, aprile 1882, pp. 3-33 (le lettere comprendono il periodo dal giugno all' ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] alla Corte d'appello di Catania; nell'agosto del 1894 venne assegnato ad Alessandria come procuratore del re e infine, nell'aprile del 1895, ritornò a Torino quale sostituto procuratore generale di Corte d'appello. Nel 1896 moriva la madre, figura di ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] di Pavia, l'A. tornava a Torino, dava il nome di "Veliti italiani" al suo manipolo e veniva nominato capitano dal Santarosa (4 aprile). Ma la reazione annientò il movimento e l'A. fu costretto a imbarcarsi a Genova su una nave diretta in Spagna, poco ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] gli eremiti di Monte Corona.
Tra il novembre del 1597 e l'aprile del 1598, per incarico pontificio, G. condusse la visita canonica . In particolare strinse rapporti con José de Calasanz (Giuseppe Calasanzio), fondatore delle Scuole pie, con il quale ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] non fosse del tutto infondata.
Ripetuti interventi, tendenti a ottenergli la grazia, furono effettuati presso la corte pontificia nell'aprile e nell'agosto del 1851 (Arch. Segr. Vat., Segreteria di Stato, a. 1851, rubr. 165, fasc. 1) dai diplomatici ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] democratici, mentre grazie al professore e amico Giuseppe Todeschini, giureconsulto formatosi alla scuola bolognese di del 6 febbraio 1853, in cambio del rientro in patria, nell’aprile 1854 lasciò Torino e fece ritorno a Vicenza, nella sua villa d ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] successivo fu chiamato alla presidenza della commissione per il regolamento del potere esecutivo.
Verso la fine d'aprile ricevette, insieme con Giuseppe La Farina e con il barone Casimiro Pisani, l'incarico di recarsi in missione a Roma, Firenze ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] dei Mille, iniziata il 5 e 6 maggio da Giuseppe Garibaldi, ritenne la soluzione cavouriana, con Vittorio Emanuele II e poi confermato nel marzo 1867.
Morì a Firenze il 28 aprile 1867, nell’abitazione di Ferdinando Lopez Fonseca, patriota lucano.
Non ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] alla difesa di Roma nel 1849 non trova fondamento: si hanno infatti quarantotto modelli di paesaggio svizzero, datati tra l'aprile e il settembre di quell'anno, nonché un album tascabile coevo, donato dal F. al pittore parigino V. Branchard che ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] giuramento di fedeltà prestato al re e alle istituzioni.
Nell'aprile 1908 il D. fu scelto per il comando delle truppe diffamazione del suo principale accusatore, il noto giornalista Giuseppe Piazza della Tribuna, acquistandosi molta popolarità nell' ...
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governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...
maxi-blitz
(maxi blitz), s. m. Blitz che prevede una massiccia mobilitazione delle forze di polizia e si estende su un ampio territorio. ◆ [tit.] Maxi-blitz contro le bande delle ville (Padania, 31 ottobre 2001, p. 17, Cronaca) • Da Bruxelles,...