PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] era pronunciata la sentenza di bando dai territori vescovili (aprile 1769), uscivano a Coira la satira antifratesca Il ‘libero professionista’; guardò con favore alle riforme di Giuseppe II in campo ecclesiastico e penalistico, diffidò invece ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] Per aderire alla volontà della maggioranza, il 13 aprile firmò l'atto di decadenza del Borbone, dichiarandosi però l'ex colonnello Giovanni Interdonato, di Roccalumera, e Giuseppe Scarperia, di Castelvetrano, sbarcarono sulla spiaggia di Roccalumera ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] Cecilia con Atto Tigri, professore di anatomia (nonché fratello di Giuseppe) e Roberto Bonfanti, canonico pistoiese. Con i due, nel che determinò la fine del regime granducale il 27 aprile 1859, il 23 luglio fu nominato sottotenente alfiere nel ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] 1909 dal ministrodi Grazia e Giustizia Vittorio Emanuele Orlando, e nel 1913 - progetto Mortara - dal ministro C. Finocchiaro Aprile: e difatti entrambi questi progetti ebbero violente, critiche da parte del C., che nel secondo caso volse al proprio ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] democratici, mentre grazie al professore e amico Giuseppe Todeschini, giureconsulto formatosi alla scuola bolognese di del 6 febbraio 1853, in cambio del rientro in patria, nell’aprile 1854 lasciò Torino e fece ritorno a Vicenza, nella sua villa d ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] successivo fu chiamato alla presidenza della commissione per il regolamento del potere esecutivo.
Verso la fine d'aprile ricevette, insieme con Giuseppe La Farina e con il barone Casimiro Pisani, l'incarico di recarsi in missione a Roma, Firenze ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] 1835; Osservazioni sulla conversione delle rendite pubbliche di Giuseppe Ceva Grimaldi, recensione, vol. XIV, 1836) tra i più zelanti esecutori della reazione borbonica, meritando nell'aprile '50 gli elogi del generale Palma, comandante la divisione ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] nello stesso periodo fu anche membro del Consiglio dei dieci (1° aprile - 30 sett. 1582), provveditore sopra i Danari (23 apr. 1582 dal 2 maggio al 30 giugno dello stesso anno; nell'aprile del 1595 fu tra gli elettori del doge Marino Grimani, quindi ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] frequentare circoli di ex rivoluzionari.
Con l’arrivo di Giuseppe Bonaparte a Napoli, nel marzo 1806 fu nominato contro l’invasione straniera e la rottura dei patti. Il 13 aprile fu arrestato per ordine del principe di Canosa e, sebbene giudicato ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] l'ufficio di canonista della S. Penitenzeria. Nel giro di pochi anni si succedettero incarichi e titoli onorifici. Nell'aprile 1883 fu nominato consultore e, nel novembre 1884,assessore del S. Uffizio. Finalmente, nel concistoro dell'11 febbr. 1889 ...
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governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...
maxi-blitz
(maxi blitz), s. m. Blitz che prevede una massiccia mobilitazione delle forze di polizia e si estende su un ampio territorio. ◆ [tit.] Maxi-blitz contro le bande delle ville (Padania, 31 ottobre 2001, p. 17, Cronaca) • Da Bruxelles,...