PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] : Il falegname di Livonia (Romani) contò, dal 12 aprile 1819, 47 recite, come Il barone di Dolsheim l’anno Opernschaffen G. P.s in den Jahren von Verdis Aufstieg (1842-1853), in Giuseppe Verdi und seine Zeit, a cura di M. Engelhardt, Laaber 2001, pp. ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] si era meravigliato che si interrompessero nel 1311, e nell'aprile 1769 aveva chiesto al Firmian di incitare il G., anche a quattro voci pel giorno natalizio di s. m. fedelissima Giuseppe re di Portogallo. Poesia e musica del sig. conte Giulini"); ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] poi a Napoli, dove suonò al teatro del Fondo. In aprile tornò a Roma per suonare al Tordinona e incontrare il principe Sivori e i continuatori della sua scuola, Francesco Sfilio e Giuseppe Gaccetta – anche il polacco Henryk Wieniawski.
Opere: cfr. ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] prima rappresentazione si tenne alla Scala di Milano il 12 aprile 1947, coreografia di Milloss, scene e costumi di e proseguita con Non c’è pace tra gli ulivi (1950) di Giuseppe De Santis: «Non mi sono mai occupato di approfondire i rapporti tra ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] nominato accompagnatore al pianoforte della "musica particolare" del re Giuseppe Bonaparte (1806-1808).
Nei primi anni dell'Ottocento Morì a Novara, dopo breve malattia, all'alba del 13 aprile 1873: in quello stesso anno venne intitolato al suo nome ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] mezzo carattere" accanto al bravo buffo Francesco Benucci.
Dall'aprile 1783 Stefano fu ingaggiato a Vienna, insieme con la moglie Gluck, rappresentate a Vienna per le nozze dell'arciduca Giuseppe d'Austria e la principessa Isabella di Borbone Parma, ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] prodigo.
La scomparsa di Stefano Benedetto Pallavicino, il 16 aprile 1742, spianò la strada alla nomina a poeta della corte Maria Anna, con l’elettore di Baviera medesimo, Massimiliano III Giuseppe. Infine, il 7 ottobre 1747 andò in scena, nella ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] a Firenze, andò in scena Il Sidonio (dramma di Giuseppe Giacomini) commissionato dagli accademici Affinati e dedicato al loro protettore nel Duomo di Firenze (Giacomelli, 2002).
Il 26 aprile 1706 Pasquini fu accolto nell’Accademia d’Arcadia con il ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] Carlo Pallavicino; nel 1688 l'Orazio, musicato da Giuseppe Felice Tosi e dedicato al principe Massimiliano Emanuele di dispensa per non avere ricevuto ancora gli ordini minori. Il 7 aprile dell'anno successivo gli fu conferito il cappello e il 16 ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] il L. decise di raggiungere in Egitto lo zio Giuseppe, il più giovane dei cinque fratelli del padre, il F.S. Salfi, Genova 1959; M. Morini, R. L.: la sua opera, in La Scala, aprile 1959, pp. 51-56; G. Gualerzi, R. L.: i suoi interpreti, ibid., pp. 57- ...
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governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...
maxi-blitz
(maxi blitz), s. m. Blitz che prevede una massiccia mobilitazione delle forze di polizia e si estende su un ampio territorio. ◆ [tit.] Maxi-blitz contro le bande delle ville (Padania, 31 ottobre 2001, p. 17, Cronaca) • Da Bruxelles,...