Letterato (S. Marcello Pistoiese 1807 - Prato 1855), sacerdote. Collaborò attivamente a una collezione di classici latini commentati, curandovi l'edizione di Virgilio e di alcune opere di Cicerone; tradusse gli inni di Callimaco e, fra l'altro, la Lucrèce di F. Ponsard. Negli anni 1847-48 scrisse, con lo pseudonimo di Lorenzo Selva, su varî giornali e riviste di tendenza liberal-moderata. Fu accademico ...
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Scrittore ed erudito, nato a Canapale (Pistoia) il 29 settembre 1812, morto a Siena il 23 giugno 1876. Allievo di G. Silvestri, di Prato, il B. gli successe nel liceo Forteguerri di Pistoia, ove fu, fino [...] critico e alla dissertazione: lo dimostrano le prefazioni alle Storie del Davanzati (Firenze 1852-53), agli Scritti di GiuseppeArcangeli (Firenze 1857), e le biografie di mons. Convertini e di mons. Giacomelli.
Nei suoi trattatelli (raccolti nei due ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] delle sue sculture, i consigli di alcuni letterati e critici di orientamento classicista e purista (e soprattutto quelli di GiuseppeArcangeli come scrive il D. nei suoi Ricordi), le esperienze ricavate da un suo viaggio a Roma nell'inverno 1844 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] , come quella che era presente nel gruppo toscano che si raccolse attorno a Giuseppe Silvestri (Enrico Bindi, Atto Vannucci, GiuseppeArcangeli): costoro, insomma, si nutrivano della tradizione letteraria romana, ma ne avversavano quella politico ...
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VANNUCCI, Atto
Fulvio Conti
– Nacque a Tobbiana, nel comune di Montale (Pistoia), il 30 dicembre 1810 da Giuseppe e da Maria Domenica Bartoletti, contadini, proprietari di alcuni terreni.
Dopo aver [...] che ruotava intorno all’avvocato Giovacchino Benini ed era frequentato, fra gli altri, da GiuseppeArcangeli, Cesare Guasti, Zanobi Bicchierai, Carlo Livi, Giuseppe e Giovan Battista Mazzoni. Uomini con idee e opinioni politiche diverse, che erano ...
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ORLANDINI, Francesco Silvio
Valerio Camarotto
ORLANDINI, Francesco Silvio. – Nacque a Pietrafitta (distretto di San Gemignano, Siena) l’11 maggio 1805. Figlio di Gaetano e di Anna Busoni, ebbe tre fratelli [...] -207; n. 3, pp. 275-292) una recensione (che assume l’aspetto del vero e proprio saggio) sul Discorso di GiuseppeArcangeli Intorno a Virgilio ed alle sue opere (Prato 1842), contro la quale si scagliò polemicamente Niccolò Tommaseo sulle pagine del ...
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NANNUCCI, Vincenzio (Vincenzo). – Nacque il 1° settembre 1787 a San Mauro a Signa (Firenze)
Valerio Camarotto
, da Giovacchino e da Margherita Masi, contadini.
Dopo aver studiato nel seminario di Colle, [...] prese in esame la morfologia dei nomi), fece anche parte dei compilatori del Vocabolario; a causa tuttavia di una disputa con GiuseppeArcangeli (v. la sua Risposta alla sentenza della Crusca che l’E, quando sta per I articolo mascolino plurale, deve ...
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ROMA, Gina
Stefano Franzo
– Nacque a Tezze di Vazzola (Treviso) il 16 settembre 1914 dall’avvocato Marcellino e da Maria Vendramelli.
Compì gli studi magistrali a Treviso, avviandosi alla pittura sotto [...] Cecchi, cui si associarono tra il 1952 e il 1955 Carlo Ludovico Ragghianti, Marco Valsecchi e Francesco Arcangeli, Giuseppe Marchiori e Mario De Micheli.
Assieme a qualche collettiva trevigiana (alla galleria Buosi con Giovanni Barbisan, Renato ...
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ROMAGNOLI, Giovanni
Stefano Franzo
– Nacque a Faenza (Ravenna) il 12 maggio 1893 da padre musicista, del quale non si conosce il nome, rimanendone precocemente orfano.
Compì i primi studi nella città [...] quel torno di tempo celebrato in un lungo articolo di Giuseppe Lipparini apparso in Dedalo (1925-1926) e ricevette altri a Bologna, tra gli altri da Cesare Gnudi, Francesco Arcangeli, Giuseppe Raimondi e Stefano Bottari, il quale ne scrisse nel 1965 ...
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CASSIOLI, Giuseppe
Luciano Arcangeli
Figlio di Amos e di Lucrezia Chiari, nacque il 22 ott. 1865 a Firenze. Fu allievo del padre e dello scultore senese Tito Sarrocchi, a sua volta scolaro di L. Bartolini. [...] Espose per la prima volta sue tele alla Promotrice di Firenze del 1884, e partecipò anche alle successive esposizioni dei 1885 e 1886 (studi di figure ed esercitazioni di carattere storico-letterario, ...
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schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...