SANTINI, Paolo
Paolo Teofilatto
– Nacque a Roma il 4 Agosto 1923 da Ezio Santini e Elena De Santis.
Nel 1947 si laureò alla Sapienza di Roma in ingegneria elettrotecnica con una tesi dal titolo Produzione [...] di energia elettrica dal vento (relatore Giuseppe Massimo Pestarini). Nel 1948 si iscrisse alla Scuola di ingegneria 1964 (con L. Broglio, S. Giorgi, F. Barbieri); San Marco satellite ephemerides preliminary design calculations, Roma 1964 ...
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DOSI, Marc'Aurelio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 5 genn. 1676, da Giacomo Antonio e Laura Colombi.
Collaboratore di D. Cervini, architetto e scenografo, ne condivise forse la formazione [...] , vol. 7, n. 51; vol. 35, n. 42).
Il figlio Giuseppe, avuto dalla moglie Barbara Manara, nacque il 21 ott. 1711 e si formò a M. Matteucci, ibid., I, pp. 67 s.; II, pp. 29, 82 s.; M. Barbieri, ibid., pp. 93, 95; S. Cattadori, ibid., pp. 100 s.; A. M. ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] da P. P. Rubens; S. Pietro piangente da G. F. Barbieri detto il Guercino; S. Maria Egiziaca da G. Ribera detto lo Spagnoletto e dedicata a P.-J. Mariette.
Il 4 apr. 1766 Giuseppe Pelli Bencivenni (dal 1775 al 1793 direttore della Galleria degli Uffizi ...
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GUIDOLINI, Paolo (Paoletto)
Sara Magister
Nacque a Vicenza nel 1742. I contemporanei locali, presso cui godette di una discreta fama, lo consideravano pittore versato in quadrature architettoniche e [...] su progetto del G. la cappella dedicata a S. Giuseppe nella chiesa vicentina di S. Corona (Saccardo).
Il G Arslan, Vicenza, I, Le chiese, Roma 1956, pp. 53 s., n. 284; F. Barbieri - R. Cevese - L. Magagnato, Guida di Vicenza, Vicenza 1956, pp. 20, 28 ...
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SPACCINI, Giovanni Battista.
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena il 19 luglio 1570 da Giberto e da Bianca Pazzani (o Pacciani). Il battesimo, celebrato il 24 luglio 1570 nella parrocchia della cattedrale, [...] ebbe come padrino Giovanni Maria Barbieri, cancelliere della Comunità di Modena, e come madrina Francesca Cervarola.
La annoverare l’architetto Cristoforo Galaverna e l’incisore di rami Giuseppe Zarlatti.
A partire dal 1599, oltre a insegnare disegno ...
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TOALDO, Giuseppe. –
Ilaria Ampollini
Nacque l’11 luglio 1719 a Pianezze, in provincia di Vicenza, da Giovanni Battista e da Elena Barbieri di Breganze, primo di sette figli.
Entrato nel seminario vescovile [...] 1791, Venezia, Giacomo Storti, 1791. Per un elenco completo delle opere, dei manoscritti e della corrispondenza si rinvia a Giuseppe Toaldo..., 2000, pp. 57-98.
Fonti e Bibl.: G. Bozzolato, G. T.: uno scienziato europeo nel Settecento veneto, Brugine ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] nel 1732-1733, Pacchioni si pronunciò, insieme con Giuseppe Ottavio Pitoni, in una controversia epistolare contro Tommaso 28.130 e I.31). Sembra essere stato, con Francesco Barbieri, Antonio Bononcini e Giacomo Antonio Perti, tra gli esaminatori ...
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CALLOUD, Giovanni Paolo
Sisto Sallusti
Nacque a Parma l'11 novembre del 1811 da Giuseppe, francese, cappellaio di corte, e da Teresa Barbieri, e ricevette i rudimenti letterari nel collegio Lalatta [...] dall'abate G. Taverna e da L. A. Melegari, futuro ministro degli Affari Esteri nel primo gabinetto Depretis. Compromesso nei moti del febbraio 1831, fu confinato nel vicino comune di San Secondo, ove si ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] p. 147), la statua era ascritta al catalogo di Giuseppe Ferrari. Al F. si devono anche le due statue che scandiscono orizzontalmente il salone, l'esecuzione degli stucchi, che il Barbieri (1967) riconduce al F., tradisce la derivazione da disegni e ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] copiare i maestri del Cinque e Seicento, in particolare Guido Reni, il Domenichino (Domenico Zampieri) e il Guercino (Giovanni Francesco Barbieri). A partire dal 1871 per circa tre anni si iscrisse con profitto ai corsi dell'Accademia di S. Luca e ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...