LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] l'11 dic. 1718, lasciando i suoi beni ai figli Giuseppe, Giovanni Battista, Nicola e Andrea.
Nell'inventario dell'abitazione, , pp. 205 s., 215 nn. 27 s., 216 s. n. 48; C. Barbieri - S. Barchiesi - D. Ferrara, S. Maria in Vallicella…, Roma 1995, pp. ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] che, negli stessi anni, cominciava a perseguire Giuseppe Orlandi che, al momento di ricevere l'incarico d. Studio di Napoli, II, Napoli 1754, pp. 284, 295;M. Barbieri, Notizie istor. dei mattematici e filosofi del Regno di Napoli, Napoli 1778, pp ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] maggiori specialisti della generazione precedente (Giacomo Ceruti, Giuseppe Maria Crespi, Candido Vitali, Arcangelo Resani, seconda metà degli anni Novanta il Ritratto di padre Luigi Barbieri, provinciale dei minimi del convento di S. Spirito in ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] cura di L. Puppi, Padova 1980, pp. 116-118; F. Barbieri, Scultori a Vicenza, 1480-1520, Vicenza 1984, pp. 9-12; La scultura cinquecentesca del Castello del Buonconsiglio nel recupero di Giuseppe Gerola, in Un museo nel castello del Buonconsiglio. ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] statue del D., che identificava in un S. Giuseppe e una Vergine addolorata.
La diversa interpretazione iconografica . veneto di scienze, lettere ed arti, CXXV (1967), p.204; F. Barbieri, in Pietra di Vicenza, Vicenza 1970, pp.96 s.; R. Cevese, Ville ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] le trance. Nel 1911, insieme con il fratello Giuseppe (1870-1954), anch'egli meccanico provetto, prese la L'industria cadorina di occhialeria Fratelli Lozza, Milano 1939; G. Barbieri, L'industria degli occhiali in Cadore, in Riv. geografica italiana ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] il Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI) di Giuseppe Saragat e con il gruppo di Europa socialista di cattolici e comunisti nella Resistenza, Milano 1971, ad Indicem; O. Barbieri, Ponti sull'Arno. La Resistenza a Firenze, Roma 1975, ad ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] privi i fratelli di discendenza maschile, il G. adottò Giuseppe, figlio della sorella Laura e di Vincenzo Brogliani, a dal 1404 al 1563), III, 2, Vicenza 1964, pp. 810 s.; F. Barbieri, Belli, Valerio, in Diz. biogr. degli Italiani, VII, Roma 1965, pp. ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] dal Tiraboschi (1786), risulta invece opera documentata di Giuseppe Vaccà (cfr. G. Castelfranco, La fontana di G l'Italie napoléonienne, Paris 1964, pp. 29 s.; M. B. [Barbieri], in Società e cultura nella Piacenza del Settecento... (catal.), 2, ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] e rielaborare i modi del Guercino (G.F. Barbieri), relegando ai soli dettagli la lezione cignanesca.
Secondo francesi si misura anche attraverso la vicenda dell'affresco con S. Giuseppe in gloria nella cappella Capocaccia in S. Maria della Vittoria: ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...