DOSI, Marc'Aurelio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 5 genn. 1676, da Giacomo Antonio e Laura Colombi.
Collaboratore di D. Cervini, architetto e scenografo, ne condivise forse la formazione [...] , vol. 7, n. 51; vol. 35, n. 42).
Il figlio Giuseppe, avuto dalla moglie Barbara Manara, nacque il 21 ott. 1711 e si formò a M. Matteucci, ibid., I, pp. 67 s.; II, pp. 29, 82 s.; M. Barbieri, ibid., pp. 93, 95; S. Cattadori, ibid., pp. 100 s.; A. M. ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] da P. P. Rubens; S. Pietro piangente da G. F. Barbieri detto il Guercino; S. Maria Egiziaca da G. Ribera detto lo Spagnoletto e dedicata a P.-J. Mariette.
Il 4 apr. 1766 Giuseppe Pelli Bencivenni (dal 1775 al 1793 direttore della Galleria degli Uffizi ...
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GUIDOLINI, Paolo (Paoletto)
Sara Magister
Nacque a Vicenza nel 1742. I contemporanei locali, presso cui godette di una discreta fama, lo consideravano pittore versato in quadrature architettoniche e [...] su progetto del G. la cappella dedicata a S. Giuseppe nella chiesa vicentina di S. Corona (Saccardo).
Il G Arslan, Vicenza, I, Le chiese, Roma 1956, pp. 53 s., n. 284; F. Barbieri - R. Cevese - L. Magagnato, Guida di Vicenza, Vicenza 1956, pp. 20, 28 ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] nel 1732-1733, Pacchioni si pronunciò, insieme con Giuseppe Ottavio Pitoni, in una controversia epistolare contro Tommaso 28.130 e I.31). Sembra essere stato, con Francesco Barbieri, Antonio Bononcini e Giacomo Antonio Perti, tra gli esaminatori ...
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CALLOUD, Giovanni Paolo
Sisto Sallusti
Nacque a Parma l'11 novembre del 1811 da Giuseppe, francese, cappellaio di corte, e da Teresa Barbieri, e ricevette i rudimenti letterari nel collegio Lalatta [...] dall'abate G. Taverna e da L. A. Melegari, futuro ministro degli Affari Esteri nel primo gabinetto Depretis. Compromesso nei moti del febbraio 1831, fu confinato nel vicino comune di San Secondo, ove si ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] p. 147), la statua era ascritta al catalogo di Giuseppe Ferrari. Al F. si devono anche le due statue che scandiscono orizzontalmente il salone, l'esecuzione degli stucchi, che il Barbieri (1967) riconduce al F., tradisce la derivazione da disegni e ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] copiare i maestri del Cinque e Seicento, in particolare Guido Reni, il Domenichino (Domenico Zampieri) e il Guercino (Giovanni Francesco Barbieri). A partire dal 1871 per circa tre anni si iscrisse con profitto ai corsi dell'Accademia di S. Luca e ...
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ENRIQUES, Anna Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 14 sett. 1907 da Paolo e da Clotilde Agnoletti Fusconi e ricevette dai genitori, l'uno ebreo e l'altra cattolica, un'educazione rigorosamente [...] Enriques Agnoletti, b. I. Cfr. inoltre A. A. Fumarola, Essi non sono morti, Roma 1945, pp. 119-122; L. Monetti Barbieri, A. M. E., in Martiri dell'oppressione, Milano 1946; C. L. Ragghianti, Disegno della liberazione ital., Pisa 1954, ad Indicem; R ...
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GIARATONI (Giaratone, Geratone), Giuseppe
Teresa Megale
Attore italiano vissuto nella seconda metà del sec. XVII, del quale si ignorano data e luogo di nascita. Taluni, pur senza conforto documentario, [...] rue des Boucheries-St-Honoré, dove visse insieme con Annibale Barbieri, lo scenografo della compagnia, e Francesco Manzani, "capitano figlio di questo, Giovan Battista) e il siciliano Giuseppe Tortoriti, si schierò per la distruzione del libro, ...
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FOSCARI, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 22 genn. 1568 da Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e da Elisabetta Loredan.
Il padre, attraverso l'esercizio della mercatura [...] e Venezia: Vicenza 1630-1797, in Storia di Vicenza, III, 1, L'età della Repubblica veneta (1404-1797), a cura di F. Barbieri - P. Preto, Vicenza 1989, p. 115; L. Megna, Storie patrizie. Note sulla nobiltà vicentina nel Seicento, ibid., p. 243. ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...