KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] del Correggio, dei Carracci, di G. Reni, del Guercino (G.F. Barbieri) e del Domenichino (D. Zampieri); nel 1762 era a Firenze, dove italiane ed europee. Secondo l'elenco delle opere, Giuseppe II le commissionò due dipinti di soggetto storico e ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] il ruolo di Radames era sostenuto dal tenore Attilio Barbieri, che in seguito sarebbe divenuto suo insegnante. Lasciata di C. Mastrocinque (1949), Melodie immortali di G. Gentilomo (1952), Giuseppe Verdi (1953) e Guai ai vinti di R. Matarazzo (1955), ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] nel 1601 Peranda dipinse una perduta Natività in S. Giuseppe di Castello a Venezia (Sansovino - Stringa, 1604, Pellegriti, in Vincenzo Scamozzi 1548-1616 (catal., Vicenza), a cura di F. Barbieri - G. Beltramini, Venezia 2003, pp. 378 s.; C. Mazza, I ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] il teatro Valle, diretto dal secondo su progetto di Giuseppe Valadier.
Nel 1821 prese parte al concorso per lo di L. P. nelle Marche: il tema della villa, in Per Franco Barbieri. Studi di storia dell’arte e dell’architettura, a cura di M.E ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] , XI, Milano 1958, pp. 504 s., 509, 527, 530; F. Arisi, Gian Paolo Panini, Piacenza 1961, pp. 31, 86; F. Barbieri, Pittori lombardi e toscani del Seicento a Vicenza. Le decorazioni di palazzo Trissino-Baston e di palazzo Giustiniani, in Arteveneta ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] dovere. Per parte di madre discendeva dai Barbieri (il nonno, Lodovico Barbieri, fu comandante della Scuola militare di Modena, Margherita Osti (sua alunna al liceo "Galvani", figlia di Giuseppe Osti, ordinario a Bologna di diritto privato, di cui il ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] scultore Diomiro e dei pittori Gian Domenico e Giuseppe (fra Felice). Cugini del padre erano i . B. C., in Arte antica e moderna, 1960, n. 12, pp. 82-87;F. Barbieri, Il Museo civ. di Vicenza, Vicenza 1962, pp. 55-59, 215; F. Scarcella, Storia ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] pennacchi della cappella di S. Giuseppe, restaurata dal cardinale G. Sacripante, in S. Ignazio con Storie di s. Giuseppe. Tra il 1712 e il di Reni nel casino Pallavicini e all'opera di G.F. Barbieri (detto il Guercino) nel casino Ludovisi, ma il G. ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] università di Padova nell'anno accademico 1945-46(relatore prof. Giuseppe Fiocco): N. M. Berton, O. B. S 'arte.Le teorie del B. sono comunque oggetto di un saggio di F. Barbieri, Un interprete settecentesco del Palladio, O. B.S., in Palladio, XII ( ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] in piena guerra e all’inizio del 1943 si sposò con Giuseppe Antonello Leone, artista che aveva conosciuto durante la frequenza dei recensita da noti critici napoletani come Paolo Ricci, Carlo Barbieri e Alfredo Schettini. L’anno seguente, grazie a ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...