POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] il teatro Valle, diretto dal secondo su progetto di Giuseppe Valadier.
Nel 1821 prese parte al concorso per lo di L. P. nelle Marche: il tema della villa, in Per Franco Barbieri. Studi di storia dell’arte e dell’architettura, a cura di M.E ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] , XI, Milano 1958, pp. 504 s., 509, 527, 530; F. Arisi, Gian Paolo Panini, Piacenza 1961, pp. 31, 86; F. Barbieri, Pittori lombardi e toscani del Seicento a Vicenza. Le decorazioni di palazzo Trissino-Baston e di palazzo Giustiniani, in Arteveneta ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] dovere. Per parte di madre discendeva dai Barbieri (il nonno, Lodovico Barbieri, fu comandante della Scuola militare di Modena, Margherita Osti (sua alunna al liceo "Galvani", figlia di Giuseppe Osti, ordinario a Bologna di diritto privato, di cui il ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] scultore Diomiro e dei pittori Gian Domenico e Giuseppe (fra Felice). Cugini del padre erano i . B. C., in Arte antica e moderna, 1960, n. 12, pp. 82-87;F. Barbieri, Il Museo civ. di Vicenza, Vicenza 1962, pp. 55-59, 215; F. Scarcella, Storia ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] pennacchi della cappella di S. Giuseppe, restaurata dal cardinale G. Sacripante, in S. Ignazio con Storie di s. Giuseppe. Tra il 1712 e il di Reni nel casino Pallavicini e all'opera di G.F. Barbieri (detto il Guercino) nel casino Ludovisi, ma il G. ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] università di Padova nell'anno accademico 1945-46(relatore prof. Giuseppe Fiocco): N. M. Berton, O. B. S 'arte.Le teorie del B. sono comunque oggetto di un saggio di F. Barbieri, Un interprete settecentesco del Palladio, O. B.S., in Palladio, XII ( ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] in piena guerra e all’inizio del 1943 si sposò con Giuseppe Antonello Leone, artista che aveva conosciuto durante la frequenza dei recensita da noti critici napoletani come Paolo Ricci, Carlo Barbieri e Alfredo Schettini. L’anno seguente, grazie a ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] quella continua delle canzoni in dialetto, come Core napulitano (versi di R. Galdieri), Solo cu' te (versi di A. Barbieri), Luna gentile (versi di Giambattista), del 1916; Mandulinata ed 'E canzone, entrambe su testi di Libero Bovio e presentate alla ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] ". In ogni caso si rinvia agli Indici per autori e per materie della Nuova Antologia dal 1866 al 1930, a cura di L. Barbieri, Roma 1934.
Il F. collaborò a molti giornali e riviste, tra cui Il Diritto; Credito e cooperazione; L'Eco dei campi e dei ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] nella villa di Savignano: il card. Giuseppe Mezzofanti, Filippo Schiassi, professore di archeologia seconda metà dell'Ottocento, ibid., III (1951-52), pp. 136-139; A. Barbieri, Modenesi da ricordare. Scienziati, Modena 1968, pp. 70 s.; La Rocca ed ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...