LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] riceve una collana dalla Vergine e la veste di monaca da s. Giuseppe (donata alla chiesa dallo spagnolo Baldassar de Cuelar: ibid., pp. Gregorio XV portò a Roma il Guercino (G.F. Barbieri) e il Domenichino che, tornato dall'Emilia, divenne architetto ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] e Antonio Carracci, del Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari), del Domenichino (Domenico Zampieri), di Guido un altro Martirio di s. Bartolomeo al Guercino (Giovan Francesco Barbieri), tuttora in sito, che fu consegnato due anni dopo (Maccherini ...
Leggi Tutto
JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] progetto per la ricostruzione della piccola chiesa della Confraternita dei Barbieri intitolata ai Ss. Cosma e Damiano) curò con l di Sales nella chiesa della Visitazione (1730) e di S. Giuseppe nella chiesa di S. Andrea a Savigliano (1728-33).
Il ...
Leggi Tutto
COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] Petronio il 6 sett. 1658, succedendo a L. Barbieri al secondo organo (che, secondo l'espressione di allora (G. A. Bergamori), ibid. 1678, palazzo Fantuzzi; Il transito di s. Giuseppe (G. A. Bergamori), ibid. 1678 e 1685, palazzo Paleotti, Modena 1681, ...
Leggi Tutto
FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] 1771), S. Lorenzo in Campo (S. Biagio, 1779); di Giuseppe, che fu sacerdote, a Camerino (Ss. Crocefisso vulgo del seminario di Macerata, s. n. t. [ma Macerata 1984], p. 11; P. Barbieri-G. Di Chiara-A. Morelli, L'organo Hermans di S. Marta Magg. a ...
Leggi Tutto
ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] ; Eutropio; Graziano; Gregorio Magno; Elinando; Giuseppe; Giustino; Orosio; Pietro Comestor; Sigeberto di visione in chiave "moderna" del pensiero di A. sul lavoro, v. G. Barbieri, Le forze del lavoro e della produzione nella "Summa" di S. A., in ...
Leggi Tutto
MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] , accanto a Sacchi, nel Guercino (Giovan Francesco Barbieri) e Lanfranco. In queste opere impegnative, per quanto della Concezione del duomo di Urbino (eseguita con l'ausilio di Giuseppe Chiari e, seppur datata 1707, da questo condotta a perfezione ...
Leggi Tutto
LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] prestigio dell'artista è confermato dal fatto che il duca Giuseppe Mattei Orsini di Paganica fu il padrino, benché per Rotto, la Veduta del Tevere a Castel Sant'Angelo (Roma, collezione Barbieri: ibid., nn. 215 s.) e le due immagini del castello ...
Leggi Tutto
GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] pubblica in cui fu letto un elogio di Giuseppe Venturoli.
Fonti e Bibl.: I manoscritti galvaniani 1937 (contiene L. Barbieri, Contributo alla bibliogr. degli scritti a stampa di L. G., pp. 461-480); L. Barbieri, Descrizione dei manoscritti ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] riforma nel Veneto nel Cinque-Seicento, ibid., pp.16 s.; C. M. Moschetti, L'istituzione del console mercantile pontificio a Venezia nel XVIIIsecolo, in Studi in onore di G. Barbieri. Problemi e metodi di storia ed economia, II, Salerno 1983, p. 1114. ...
Leggi Tutto
violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...