Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] , più che musicisti: Giovanni Mario Crescimbeni, Gian Vincenzo Gravina, ➔ Ludovico Antonio Muratori, successivamente Francesco Algarotti, GiuseppeBaretti e altri) reagiranno alle accuse del Bouhours e di altri francesi (Voltaire), ribadendo da un ...
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– Nacque a Retorbido, nell’Oltrepò pavese, nel 1743, seconda figlia di Andrea, mercante di modeste condizioni, e di Maria Teresa, donna colta e di famiglia agiata.
La sorella maggiore, Archilde, allieva [...] Giambattista Chiaramonti, appena diciannovenne fu ascritta all’Accademia roveretana degli Agiati col nome di Letilia. L’anno successivo GiuseppeBaretti le indirizzò una lettera (poi pubblicata su La frusta letteraria, n. 11 del 1° marzo 1764, con lo ...
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ZAPPI, Giovan Battista Felice.
Claudia Tarallo
Nacque a Imola il 18 marzo 1667 da Giovanni Evangelista e da Maria Maddalena Borelli. Ebbe un fratello, che gli premorì, e una sorella, Costanza che sposò [...] lo proclamò «l’immagin vera / del gran lirico Chiabrera». Questi elogi bilanciano la successiva, celebre stroncatura di GiuseppeBaretti che nella Frusta letteraria (I, Carpi 1799, p. 10) definì Zappi «inzuccheratissimo».
Nel 1713 Zappi inaugurò una ...
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VITTORIO AMEDEO III, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 26 giugno 1726 da Carlo Emanuele III e da Polissena di Hesse-Rhinfels, morto nel castello di Moncalieri il 16 ottobre 1795. Ricevette [...] G. L. Bogino) come nemici, o almeno estranei, e a cercarsi i confidenti e gl'informatori altrove. Uno di questi fu GiuseppeBaretti. Ciò spiega come V. A., salito al trono in seguito alla morte di Carlo Emanuele III (19 febbraio 1773), abbia subito ...
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SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] in questa poesia la nuova coscienza civile della nazione. La satira letteraria trova una forte espressione nella Frusta di GiuseppeBaretti, e dalle polemiche sul teatro veneziano trassero il loro primo motivo le Fiabe di Carlo Gozzi. In Francia ...
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GREPPI, Antonio
Franco Borlandi
Industriale, nato a Cazzano nel 1722 da famiglia originaria del Lago di Como che s'era arricchita nell'industria della lana e nel trasporto delle merci da Genova. Già [...] fra Pistoia, Modena e Mantova (1777), negoziò a nome di Giuseppe II la vendita a Pio VI dei beni allodiali del Ferrarese, conquistandosi italiani della Rinascenza e fu amico e protettore del Baretti, del Casti, del Goldoni, del Metastasio. Morì nel ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] , di agricoltura, come quello diretto dal Griselini. Vi si cimentano personalità di prim'ordine, da Gasparo Gozzi a GiuseppeBaretti, che stampa a Venezia la sua "Frusta letteraria", da Angelo Calogerà a Anton Francesco Zaccaria. Alla fine del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] 1844. Il periodico ritorno di analoghe richieste (qualcosa di simile si erano augurati nel Settecento Ludovico Antonio Muratori e GiuseppeBaretti) è la spia di quanto fosse difficile in Italia l’avvento di una letteratura che non si proponesse come ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] finiva per far conoscere anche le idee combattute.
Un anno dopo «La Minerva» usciva «La Frusta Letteraria» di GiuseppeBaretti anch’esso polemista di polso e, praticamente, contro tutti, dal Voltaire al Rousseau, da Cesare Beccaria a Pietro Verri ...
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Croce e gli Scrittori d’Italia
Marino Biondi
La biblioteca della nazione
Mettiamo uno dopo l’altro, come per un dibattimento in cui si confrontino e si scontrino le parti in causa, i lacerti più rappresentativi [...] . Uno studioso presente, come curatore di varie edizioni – Prefazioni e polemiche (1911), La frusta letteraria (1932) ed Epistolario (1936) di GiuseppeBaretti (1719-1789) – fu Luigi Piccioni, che bene rappresentava un buon livello mediano. E con lui ...
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aristarco
(o Aristarco) s. m. [uso antonomastico del nome di Aristarco di Samotracia, grammatico alessandrino del 2° sec. a. C.] (pl. -chi), letter. – Critico acerbo, severo, pedante: le università et academie so’ piene di questi Aristarchi...
pastorelleria
pastorellerìa s. f. [der. di pastorello, pastorella1], spreg. – Componimento pastorale, arcadico, o piuttosto, spec. al plur., le sdolcinate manifestazioni della poesia degli Arcadi: Giuseppe Baretti allarga i confini della critica...