BIANCHINI, Pietro
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il18 ott. 1828, da Giuseppe e Luigia Sarello. A undici anni iniziò lo studio del violino; nel 1842, poco piùche tredicenne, fu ammesso a far parte, [...] quale alunno, dell'orchestra del Teatro La Fenice; in pochi anni divenne violino di spalla. Nel contempo, pur senza aver compiuti regolari studi, componeva terzetti e quartetti, giudicati degni di considerazione ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] od. piazza Dante, chiesa dell’Annunziata, caserma Bianchini). Al periodo neoclassico appartengono S. Francesco di Borbone in Sicilia e la costituzione di un regno indipendente sotto Giuseppe Bonaparte (1806-08) e poi sotto Gioacchino Murat (1808-15 ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Gliene facevano incetta il pittore Conca, l'erudito veronese Bianchini, bibliotecario del cardinale, e il Sergardi (il Settano delle universalli i miei fratelli. Esecutori testamentari il Sig.r Giuseppe Mondini e il Sig.r Girolamo Sorboli, e questi ...
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Musica elettronica ed elettronica musicale
Lorenzo Seno
A partire dalla fine dell’Ottocento fino alla Seconda guerra mondiale, grazie alla diffusione dell’elettricità e dell’elettronica, fanno la loro [...] ) di Parigi, Pierre Boulez e Luciano Berio chiamano Giuseppe di Giugno, un fisico italiano che aveva creato all − uno studio gravitante attorno ai due compositori Michelangelo Lupone e Laura Bianchini − mette a punto prima il Fly 10, basato sul DSP ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] anche le esperienze avventurose e faticosissime di trasferte lontane: al Cairo, subito dopo Caserta, con la medesima primadonna Emma Bianchini Cappelli; poi - nel '96 - ancora dopo la riconferma a Caserta, in Sicilia. Al teatro di Salerno il C. fu ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] Diario n. 218 cc. 5v, 22v, 23r, 92r). Entrato a far parte della Cappella pontificia, approfondì lo studio del canto con Saverio Bianchini, uno dei più anziani tra i bassi. Nel frattempo terminò gli studi religiosi. L'8 sett. 1798 il B. uscì ordinato ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] Il 26 giugno 1937, quarantunenne, sposò il comm. Giuseppe Diomede, funzionario governativo. I coniugi presero la residenza (1926) e nel ruolo eponimo di Thien-Hoa di Guido Bianchini (1928). Cantò anche nel Mefistofele di Arrigo Boito (Margherita) e ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] G. A. Bergamori), ibid. 1678, palazzo Fantuzzi; Il transito di s. Giuseppe (G. A. Bergamori), ibid. 1678 e 1685, palazzo Paleotti, Modena Pallade e Venere sopra il bando d'Amore (libretto di Bianchini), Bologna 29 nov. 1666, palazzo pubblico, sala d' ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] il padre, Parabosco nominò l’organista Giuseppe Villani suo procuratore per gli interessi economici e 530).
Fonti e Bibl.: Per la ricostruzione biografica si rinvia a: G. Bianchini, G. P. Scrittore e organista del secolo XVI, in Miscellanea di storia ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] Ottone di Grecia); Ode, per l'attentato a Francesco Giuseppe (1853).
A stampa, sono pervenuti due poemi sinfonici Museo teatrale C. Schmidl Musicisti triestini, fasc. Cimoso; P. Bianchini I Cenni biografici del maestro G. C., Trieste 1879; Raccolta ...
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arancioneroverde
s. m. e agg. Giocatore tesserato nella squadra di calcio del Venezia, che indossa una casacca di colore arancione, nero e verde; relativo alla squadra di calcio del Venezia. ◆ La società arancioneroverde, dopo una riunione...