Pseudo Boccaccio (anche Falso Boccaccio, fin dall'Ottocento)
Francesco Mazzoni
Boccaccio E così designata un'organica, continuata postilla trecentesca alla Commedia (attribuita in qualche codice al Boccaccio) [...] che alla tradizionale candidatura celestiniana affianca (a norma del Boccaccio, delle Chiose Ambrosiane, di Benvenuto) quella di Esaù, Virgilio, Ovidio, Lucano, Svetonio, Vegezio, Macrobio, Giuseppe Flavio, il Liber Pontificalis, il Phisiologus, il ...
Leggi Tutto
PESCETTI, Orlando
Marina Garbellotti
PESCETTI, Orlando. – Nacque a Marradi (Firenze) attorno al 1556. Nei documenti anagrafici di Verona, dove si trasferì alquanto giovane dopo aver studiato a Firenze, [...] il 1596, si risposò con Virginia, vedova di Giuseppe Riccobello, dalla quale ebbe tre figli. Nei decenni successivi Verona 1613), nella quale impugnò le tesi di Beni, assolvendo Boccaccio dalle accuse mosse da Beni e ribadendo il concetto di purità ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] e delle loro relazioni coi poemi cavallereschi italiani, Napoli 1888; Della irreligiosità attribuita al Boccaccio, Roma 1890; La scuola cattolica: osservazioni..., Padova 1890; Papa, Re, Poeta, Napoli 1895; Il Re. Note e ricordi, ibid. 1895; Una ...
Leggi Tutto
Mazzini, Giuseppe
Mario Scotti
, Alla lezione dell'Alfieri e più ancora a quella del Foscolo si collega l'interpretazione che il M. (Genova 1805 - Pisa 1872) ha dato di D., più che nelle idee originale [...] M. disponibile alla grazia della Vita Nuova, proclamando le prose del libro giovanile di D. superiori alle migliori pagine del Boccaccio e i versi superiori alle rime del Petrarca (Opere minori di Dante).
Sul piano religioso D. gli appare cristiano e ...
Leggi Tutto
SARCHIANI, Giuseppe
Elisabetta Benucci
– Nacque il 21 dicembre 1746 a San Casciano in Val di Pesa (Firenze) da Piero e da Niccola Nozzoli, entrambi di modesta condizione.
Compiuti i primi studi nelle [...] , dedicò le sue lezioni al Decameron di Giovanni Boccaccio e ad alcuni aspetti della Gerusalemme liberata di Torquato menò il Sarchiani per sedici anni vita tranquilla e beata» scriveva Giuseppe Gazzeri nel suo elogio funebre (1823, p. 481). Ma ...
Leggi Tutto
MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] Classici del ridere": Decamerone: Pampinea: giornata prima di G. Boccaccio, a cura di Cozzani (Genova 1913, n. 1); (ibid. 1915, n. 23); Macaronicae di Teofilo Folengo, a cura di Giuseppe Lipparini (Roma 1925, n. 57).
Nel 1914 il M. partecipò alla XI ...
Leggi Tutto
ROSA MORANDO, Filippo
Luca Mazzoni
– Nacque il 19 novembre 1732 a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, da Marcantonio e da Lodovica Bianchini, sorella di Giuseppe e nipote dell’archeologo, scienziato [...] Venezia 1757, pp. 2-55); Lettera al padre Giuseppe Bianchini intorno a quanto fu scritto nella Storia letteraria d’ (2014), pp. 129-131; Id., Fra Dante, Petrarca, Boccaccio e studi eruditi. Carteggio Giovanni Iacopo Dionisi-Bartolomeo Perazzini (1772 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura del Medioevo Centrale
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nell’alto Medioevo [...] sue relazioni e nei suoi conflitti dagli autori più rappresentativi dei secoli seguenti, da Francesco d’Assisi a Petrarca e a Boccaccio, passando attraverso il Roman de la Rose, Iacopone da Todi e l’intrepida riflessione dantesca, che va dalle rime ...
Leggi Tutto
VACCARI, Alberto
Anna Mambelli
– Nacque a Bastida de’ Dossi (Pavia) il 4 marzo 1875, sesto degli undici figli di Giovanni, che fu sindaco per quarantaquattro anni di Bastida de’ Dossi, e di Serafina [...] e orientali prima presso l’Università di S. Giuseppe a Beirut, compiendo anche viaggi di istruzione in A. Bea, P. A. V.: In Memoriam, ibid., 1966, vol. 47, pp. 158 s.; P. Boccaccio, P. A. V., S.J. (1875-1965), ibid., pp. 159-162; C.M. Martini, Padre ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA, Arnaldo
Liliana Pannella
Nacque a Livorno il 28 luglio 1862. Studiò musica privatamente, il violino con Fabio Favilli e armonia e contrappunto con Gino Bellio. Conseguì la laurea in legge [...] 1904), La musica nelle opere diOrazio (Firenze 1906), Il Boccaccio e la musica (Torino 1914). Numerose sono pure le sue ), Cimarosa (Torino 1915), La figura e l'arte di Giuseppe Verdi (Livorno 1919), Bernardo Pasquini (Roma 1923), Giacomo Puccini ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...