LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] poche tracce (Per le nozze del nobil sign. Giuseppe Libera con la nobil signora Regina Cadlpergher. Anacreontica, Rovereto ) per appoggiarsi alla consacrata triade Dante, Petrarca, Boccaccio, i quali "debbono essere considerati come i principali ...
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ROCCHI, Pompeo
Francesco Lucioli
ROCCHI, Pompeo. – Nacque a Lucca nel 1547 da Cosimo e da Caterina di Filippo di Poggio. Fu battezzato nella basilica di S. Frediano il 4 aprile ed ebbe per compari il [...] Dionea (sposò Pompeo Trenta il 7 gennaio 1588), e due fratelli, Giuseppe (battezzato il 6 febbraio 1543, marito della figlia di Bernardino Lippi) particolare), ma anche volgari (Dante, Petrarca e Boccaccio fra gli altri), con quello che gli antichi ...
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ORZI, Galeazzo dagli
Paolo Zaja
ORZI, Galeazzo dagli. – Nacque a Orzinuovi (Orzi), nel Bresciano, nel 1492.
L’anno di nascita si ricava con certezza da una polizza del 1534, sottoscritta da Orzi all’età [...] ’Archivio storico civico di Brescia, sono state pubblicate da Giuseppe Tonna nella sua edizione de La massera da bé, che fonda insieme versi e prosa si dovrà rivolgere a Petrarca, a Boccaccio o a Bembo; chi invece voglia sentire «un parlar giocoso», ...
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Anonimo Fiorentino
Francesco Mazzoni
. Con questo titolo (proposto dal suo primo e per ora unico editore, il Fanfani) si suole comunemente designare un commento in volgare trasmesso, da almeno quattro [...] quanto concerne il bagaglio storico letterario (sono citati Giuseppe Flavio, Orosio, Martin Polono, i Fatti di nel Trecento, Firenze 1921, 223-225; D. Guerri, Il Commento del Boccaccio a D. - Limiti della sua autenticità e questioni critiche che n' ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] 'esso Missier mio Padre... e il Dante col Petrarca, e il Boccaccio, et appresso l'immagine che io feci far a Bologna del chiarissimo di esistenza da sembrare una provincia a chi, come Giuseppe Betussi, tentasse di sperimentare fino in fondo il ...
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NENCI, Francesco
Marco Pierini
NENCI, Francesco. – Nacque ad Anghiari il 10 aprile 1781 da Sigismondo e da Maria Matassi, mercanti di modesta condizione.
Dimostrata fin dall’adolescenza una spiccata [...] la seconda nel 1820) e in seguito per numerose edizioni stampate da Giuseppe Molini, tra le quali un Decameron, un De rerum natura, le i volumi contenenti opere di Machiavelli, Petrarca, Boccaccio, Scott, Monti, Plutarco, Metastasio pubblicati dall’ ...
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Segni, Bernardo
Alessandro Capata
Storico, letterato e filologo di orientamento repubblicano moderato, nato a Firenze nel 1504 e ivi morto nel 1558. Appartenente a una nobile e ricca famiglia, era nipote [...] anni Quaranta (e la cui paternità fu negata da Giuseppe Sanesi in La Vita di Niccolò Capponi attribuita a Bernardo Guicciardini (Discorso storico sul testo del Decamerone di Messer Giovanni Boccaccio [1825], in Opere edite e postume di Ugo Foscolo, ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] 343-346, poi in Id., 1893, pp. 101-149). A Giuseppe Billanovich (1955, pp. 1-76) si deve la ricostruzione dei 102, 106, 118 s.; A. Hortis, Studi sulle opere latine del Boccaccio, Trieste 1879, pp. 347 s.; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] -639; XXXV (1910), pp. 3-46, 205-72, 425-58, 607-36; XXXVI (1911), pp. 3-34, 254-85, 407-33; F. Torraca, Giovanni Boccaccio a Napoli (1326-39), in Rass. critica d. letter. ital., XX(1915), pp. 146 s., 158 s., 168, 190; R. Caggese, Roberto d'Angiò e ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] sua vasta erudizione: gli erano familiari Petrarca, Dante, Boccaccio e Flavio Biondo, ma anche gli scritti di Plutarco, nel 1857, ottenuta proprio dall’originale per volontà di Giuseppe Raffaelli e di monsignor Bonifazio Cajani, vescovo di Cagli. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...